Un pareggio che sa quasi di sconfitta per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini nella terza giornata della fase campionato della Champions League. Al Gewiss Stadium finisce 0-0 contro un Celtic che dopo i sette gol subiti a Dortmund si è presentato a Bergamo con ben altro atteggiamento, molto più accorto e bloccato per evitare un’altra imbarcata. Ci riescono gli scozzesi, forse più per demeriti della Dea, specialmente nel primo tempo dove l’Atalanta ha sprecato tantissime occasioni, specialmente con Pasalic. Gasperini sceglie di tenere in panchina De Ketelaere, che entra nella ripresa al posto di un Retegui che deve ancora trovare il primo gol in Champions League dopo le otto reti in otto partite in Serie A. L’Atalanta crea tanto, ma come detto non riesce a concretizzare e nel finale servono un paio di interventi di Carnesecchi per tenere la porta inviolata. 

Atalanta, il dato a sorpresa della fase difensiva

A proposito di porta inviolata, ciò che più sorprende è il rendimento diametralmente opposto tra Serie A e Champions League dell’Atalanta. La Dea è una delle cinque squadre (Aston Villa, Arsenal e le ora impegnate City e Inter) a non aver ancora subito un gol in queste prime partite di Champions. In Serie A invece l’Atalanta è una delle peggiori difese con 13 reti subite e solo due porte inviolate in otto giornate. Per il Celtic un punto che muove la classifica e che porta la squadra di Rodgers a quota quattro, mentre l’Atalanta rimane avanti agli scozzesi di un punto salendo a quota cinque. Per la squadra di Glasgow prossimo impegno contro il Lipsia al Celtic Park, Gasp invece volerà in Germania dove affronterà lo Stoccarda reduce dalla vittoria dell’Allianz Stadium con la Juventus.