Esce a testa altissima da uno degli stadi più iconici d’Europa e da una delle sfide più complesse della Champions League il Bologna di Vincenzo Italiano. Ad Anfield i rossoblu giocano la miglior partita della stagione, reagiscono alla grande al gol iniziale di MacAllister e creano tante occasioni da gol, concedendo al Liverpool il minimo indispensabile. Una prova autorevole e di personalità per i ragazzi di Italiano, che erano passati in vantaggio al dodicesimo con Dallinga, rete annullata per posizione irregolare dell’olandese. Subito dopo il gol annullato all’ex Tolosa il Liverpool l’ha sbloccata, assist al bacio di Salah per il taglio di MacAllister che sul secondo palo conclude l’azione e batte l’incolpevole Skorupski. Dopo una decina di minuti di assestamento, nella seconda metà del primo tempo è quasi solo Bologna in quel di Anfield. Ndoye prende un palo, Urbanski viene fermato da un grande intervento di Alisson che nega ai rossoblu il gol. Nel secondo tempo non cambia il tema della partita, il Liverpool prova a chiuderla ma il Bologna a testa alta se la gioca alla pari, senza mai farsi intimorire dai Reds. Nel finale emerge ancor di più il talento di Mo Salah, che dopo l’assist per il vantaggio degli inglesi si mette in proprio e con un sinistro a giro pesca l’incrocio dei pali per il gol del definitivo 2-0. Il raddoppio mette la parola fine alla gara e il Bologna cala di intensità, ma il match di Anfield oltre che rappresentare un momento di enorme orgoglio per tutto il popolo rossoblu deve dare il via alla stagione in campionato e in Champions League della squadra di Vincenzo Italiano.