Sorride il Bologna, passato lo spavento. Bastano pochi secondi a Posch per rischiare di rovinare la prima in Champions League della squadra rossoblu. Il terzino atterra Eguinaldo e costringe l’arbitro a fischiare il penalty, è bravissimo però Skorupski a opporsi e a mantenere la gara sui giusti binari. La squadra di Italiano prende coraggio alla distanza: Ndoye prende campo, Castro ci prova e Lucumi va a un passo dal gol. Poi ancora Castro due volte, Fabbian e Pobega: il Bologna forse produce di più, ma allo scadere dell’extratime del secondo tempo il risultato dice 0-0 con lo Shakhtar Donetsk e un punto per parte, regalando ai rossoblu un bottino assolutamente accettabile. Sorride ancor di più, però, lo Sparta Praga: i cechi travolgono in casa il Salisburgo con un 3-0 netto grazie alle reti di Kairinen in apertura, Olatunji a un passo dall’intervallo e Laci all’ora di gioco.