Champions League, normale amministrazione Inter: 2-1 al Feyenoord, ai quarti sfida al Bayern

Normale amministrazione per l’Inter, che gestisce al meglio lo 0-2 di Rotterdam e vola ai quarti di finale di Champions League. Inzaghi si permette di tenere a riposo giocatori del calibro di Bastoni, Barella e Lautaro, ma deve fare i conti con lo stop di de Vrij nel riscaldamento che obbliga il tecnico nerazzurro a schierare Acerbi al centro della difesa. Bastano sette minuti all’Inter per mettere in ghiaccio questo ottavo di Champions League e lo fa con una perla di Thuram. Il francese si inventa un’azione individuale straordinaria partendo da sinistra, il 9 nerazzurro entra in area di rigore e dopo aver spostato la palla sul destro piazza un missile terra-aria sotto l’incrocio dei pali. Gol stupendo e vantaggio nerazzurro che mette una seria ipoteca sui quarti di finale. Da quel momento parte la gestione nerazzurra, con la squadra di Inzaghi che controlla il ritmo della partita lasciando il possesso palla al Feyenoord e cercando di fare male agli olandesi in contropiede.
Champions League, Calhanoglu la chiude a inizio ripresa. Ai quarti sarà super-sfida al Bayern
L’unica macchia alla partita dell’Inter è il calcio di rigore per fallo di Calhanoglu che Moder trasforma a tre minuti dall’intervallo. Per l’Inter è il secondo gol subito in questa edizione della Champions League, il primo incassato a San Siro in stagione. Se ci fosse qualche dubbio sul passaggio del turno, l’Inter rimette in chiaro la situazione trovando il nuovo vantaggio al sesto minuto della ripresa con il rigore di Calhanoglu. Clamorosa ingenuità di Beelen che sbaglia un controllo e stende Taremi in area di rigore, dal dischetto è perfetta la trasformazione del turco al terzo gol in questa Champions League. Nel finale si scatena Thuram, prima viene ammonito per simulazione grazie all’intervento del VAR dopo che l’arbitro Kruzliak aveva assegnato il rigore per fallo di Beelen. Poi il 9 nerazzurro rischia di far crollare San Siro con una giocata sensazionale, doppio dribbling al limite dell’area, doppio passo per saltare un terzo avversario e sinistro terrificante che si stampa sulla traversa. Inzaghi negli ultimi minuti fa esordire in Champions League il classe 2005 Berenbruch e il 2007 Cocchi prima del fischio finale che permette ai nerazzurri di andare ai quarti di finale, dove li aspetta il Bayern Monaco che ha eliminato il Bayer Leverkusen con un impressionante 5-0 complessivo.