Champions League, l’errore di Maignan condanna il Milan: vince 1-0 il Feyenoord

Non trova continuità il Milan di Sergio Conceicao, che perde l’andata del playoff di Champions League in Olanda. Al De Kuip vince il Feyenoord 1-0 grazie al gol di Igor Paixao, dove però è decisivo l’errore di Mike Maignan. Sul destro dell’esterno brasiliano è goffo l’intervento del portiere rossonero, che di fatto si butta in porta da solo un pallone che era semplice da bloccare a terra. Un errore grossolano che decide una partita dove comunque il Milan ha mostrato tutti i suoi limiti. Conceicao prova i quattro tenori offensivi tutti insieme dal primo minuto ma nessuno riesce a incidere. Leao sembra condizionato dal problema alla caviglia e non trova mai lo spunto, Joao Felix spesso si assenta non riuscendo a incidere sulla partita, lo fa solo a due minuti dalla fine con un destro che però non fa male a Wellenreuther. Pulisic, sostituito dopo meno di un’ora, sembra il più sacrificato di tutti sulla corsia di destra. Il miglior momento della partita di Santiago Gimenez si registra al minuto 82, quando il De Kuip lo saluta con una standing ovation al momento della sostituzione dopo una partita totalmente evanescente.
Champions League, servirà un altro Milan per andare agli ottavi
Nessuno dei quattro giocatori offensivi riesce a incidere, ma anche gli altri compagni non fanno molto meglio. Reijnders non riesce quasi mai ad accompagnare l’azione, nell’unica situazione in cui si rende pericoloso il Feyenoord riparte e costruisce il gol del vantaggio dopo tre minuti. Fofana è isolato a centrocampo e da solo coprire metri e metri di campo. Solo Pavlovic emerge per qualche intervento difensivo, spesso necessari per coprire sue lacune e disattenzioni. Walker soffre tremendamente gli spunti di Paixao, nettamente il migliore in campo a prescindere dal gol decisivo, mentre di Theo Hernandez si nota solo una capigliatura estremamente discutibile. Un Milan completamente piatto che perde con merito al De Kuip. La notizia migliore per i rossoneri è il risultato, lo svantaggio di un gol è recuperabile a San Siro ma tra sei giorni servirà completamente un altro approccio.