Coppe Europee

Champions League, Juve-Manchester City: analisi dei precedenti

Nel prossimo turno della coppa dalle grandi orecchie i bianconeri di Thiago Motta ospitano all’Allianz Stadium i Citizens di Pep Guardiola: ecco come sono andate le sfide del passato
Kenan Yildiz, Juventus
Esultanza Juventus (Getty Images)

Mercoledì 11 dicembre alle ore 21 la Juve ospita all’Allianz Stadium il Manchester City nel sesto turno della fase campionato di Champions League. Le due formazioni sono finite anche nello stesso girone del Mondiale per Club, ma prima di pensare alla manifestazione in programma negli Stati Uniti tra il 15 giugno e il 13 luglio 2025 tocca fare i conti con il presente. I bianconeri di Thiago Motta occupano attualmente il 19° posto con otto punti. Dopo una partenza super e le vittorie contro PSV Eindhoven (3-1) e Lipsia (3-2), la Signora ha tirato il freno a mano perdendo in casa contro lo Stoccarda (1-0) e pareggiando a Lilla (1-1) e a Birmingham contro l’Aston Villa (0-0). Stesso punteggio e percorso quasi identico (17° posto) per i campioni d’Inghilterra che dopo il pareggio contro l’Inter all’Etihad all’esordio (0-0) hanno strapazzato Slovan Bratislava (4-0) e Sparta Praga (5-0). Poi, però, i Citizens sono incappati in un periodo nerissimo – quattro sconfitte di fila in Premier League, un dato mai registrato prima con Pep Guardiola alla guida del club – e sono arrivati il ko a Lisbona contro lo Sporting (4-1) e il rocambolesco 3-3 tra le mura amiche contro il Feyenoord, con Haaland e compagni avanti 3-0 a un quarto d’ora dalla fine. La sfida di Torino, dunque, sarà importantissima per cercare di centrare almeno i playoff per accedere agli ottavi di finale della coppa dalle grandi orecchie.

Juve- Manchester City: il bilancio dei precedenti

Guardando indietro, Juventus e Manchester City si sono affrontate già in sei occasioni, quattro tra Coppa Uefa ed Europa League e due volte in Champions League. Il bilancio sorride ai bianconeri con tre vittorie, mentre completano il quadro due pareggi e una sola affermazione degli inglesi. Ma andiamo per ordine.

Coppa Uefa 1976-77

Il primo precedente tra le due squadre risale al 15 settembre 1976, quando nell’andata del primo turno di Coppa Uefa un gol di Brian Kidd al 44’ regalò il successo al City di Tony Book. Quella fu la prima, e fin qui unica, vittoria dei britannici. Un successo, però, inutile: al ritorno, infatti, la formazione di Giovanni Trapattoni ribaltò la situazione con le reti, una per tempo, di Gaetano Scirea e Roberto Boninsegna. Per la Signora fu l’inizio di un percorso straordinario che portò nella bacheca del club la prima Coppa Uefa: dopo il City la Juve eliminò anche lo United, poi lo Shakhtar Donetsk, il Magdeburgo, l’AEK Atene e in finale superò l’Athletic Bilbao grazie al sigillo di Marco Tardelli al 14’.

Europa League 2010-11

Passano gli anni e cambia sia il format che il nome del torneo. Quando Juve e Manchester City tornano ad affrontarsi, stagione 2010-11, la competizione si chiama Europa League e la fase a gironi prevede sei sfide tra andata e ritorno e qualificazione solo per le prime due classificate di ogni raggruppamento. Il 30 settembre, in Inghilterra, Vincenzo Iaquinta illude i bianconeri ma al 37’ Adam Johnson firma l’1-1 finale. Stesso risultato al ritorno, il 16 dicembre a Torino: il 19enne Niccolò Giannetti porta ancora avanti i ragazzi di Delneri (sarà il suo unico gol con la Juve) ma i Citizens di Roberto Mancini pareggiano ancora con a un quarto d’ora dalla fine. Juve eliminata ai gironi, City avanti come prima forza del raggruppamento ma estromesso dalla competizione dalla Dinamo Kiev agli ottavi di finale.

Champions League 2015-16

Gli unici precedenti in Champions League risalgono alla stagione 2015-16. Inserite nel Girone D insieme e Siviglia e Borussia Moenchengladbach, passeranno entrambe agli ottavi: gli inglesi come primi e i bianconeri come secondi. Eppure nei due scontri diretti ad avere la meglio è la Signora, che all’esordio va a vincere 2-1 all’Etihad con le reti di Mandzukic e Morata che ribaltano il momentaneo vantaggio dei padroni di casa arrivato grazie a uno sfortunato autogol di Chiellini. Al ritorno a Torino la decide ancora il numero 17 croato. Il percorso dei ragazzi di Massimiliano Allegri si arresterà agli ottavi contro il Bayern Monaco mentre quello dei Citizens di Manuel Pellegrini terminerà in semifinale contro il Real Madrid di Zinedine Zidane, vittorioso poi nell’ultimo atto al Meazza ai rigori nel derby contro l’Atletico.