Champions, Inzaghi in conferenza: “Inter in emergenza, Feyenoord pericoloso in casa”
“Sappiamo di essere un po’ in difficoltà in una parte del campo ben precisa. Oltre a Dimarco, anche Zalewski, Carlos Augusto e Darmian: non abbiamo più giocatori in quel ruolo. Però i principi di gioco non cambiano, siamo qui per giocare un ottavo di finale e faremo del nostro meglio”. Inizia così la conferenza stampa del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, alla vigilia del match con il Feyenoord valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League: “Loro sono una squadra fisica, con grandi qualità. Sappiamo che in casa loro non è un ambiente semplice, io ci ho giocato nel 2000 con la Lazio: ci giocavamo i quarti di finale nella seconda fase a gironi. Non ci sono ancora stato da allenatore, ma so che è un ambiente caldo. È una squadra di qualità che ha cambiato allenatore, in campionato hanno fatto bene nonostante l’ultima sia finita 0-0. E in Champions avevano già fatto grandi cose, il Bayern ha perso pur sapendo che avrebbe dovuto fare gli spareggi, il Milan è uscito”.
La conferenza di Inzaghi
“Sappiamo che ci sarà il ritorno, ma dobbiamo pensare a domani, con qualche defezione come ci sono in tutte le squadre. Sappiamo che è un doppio confronto, ma la partita di andata ha una grandissima valenza per il passaggio del turno. Dovremo fare una grande gara, abbiamo di fronte una squadra che in casa ha fatto soffrire tutti, ma avremo le nostre chance di passare il turno. Inter piena di impegni? È una grandissima soddisfazione, non ci piace stare a guardare gli altri che giocano: ho fatto così i tre anni qua, ho fatto lo stesso alla Lazio. Non si ragiona, si gioca, sapendo che siamo in grande emergenza: non mi era mai capitato da quando alleno, perché ho cinque esterni e si sono infortunati tutti i quattro che possono giocare a sinistra. Sappiamo che lavoro abbiamo fatto per arrivare qui, ma questo è il calcio e questo è il calendario che dobbiamo affrontare. Andiamo avanti con grandissima fiducia”, ha concluso Simone Inzaghi.
