Caso Dembelé al PSG: perché non ci sarà con l’Arsenal
Nella conferenza stampa di ieri, Luis Enrique ha spiegato la scelta di escludere Ousmane Dembélé dai convocati per la sfida di stasera contro l’Arsenal. Una decisione certamente significativa quanto controversa, in vista di una partita fondamentale per il cammino del PSG in Champions League.“Se qualcuno non rispetta gli obblighi verso la squadra e non è pronto… Ritengo che questa settimana sia importante, che questa partita sia importante e voglio che i miei giocatori siano presenti nella migliore condizione possibile. Voglio il meglio per la mia squadra. Non voglio fare di questa vicenda una telenovela, non c’è stato nessun litigio, è completamente falso. C’è un problema di impegno del giocatore nei confronti della squadra, ma non c’è un problema tra giocatore e allenatore”.
Il patron sta con Luis Enrique
Un caso per la verità relativo, visto che dovrebbe riguardare solo la prossima partita, ma destinato ad avere qualche ripercussione. In primis di natura economica: per il francese, infatti, non arriverà a fine anno il bonus etico destinato a coloro che si sono comportati durante l’anno in maniera ineccepibile. E poco importa che anche il reto della squadra sia rimasto sorpreso dal polso duro del tecnico spagnolo, da sempre molto rigido e aggrappato ai principi e valori che lo hanno sempre contraddistinto. Un atteggiamento evidentemente gradito anche al patron Nasser Al-Khelaifi, che in questa vicenda si è schierato al 100% dalla parte del tecnico, sostenendolo in tutto e per tutto. Con buona pace di Dembelé, che perderà una grande occasione per fare la differenza ai massimi livelli del calcio europeo.