Coppe Europee

Atalanta, Gasperini: “Serata di festa per Bergamo. Siamo più vicini al Real”

Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha commentato così il ko di questa sera in Champions con il Real Madrid
Gian Piero Gasperini, Atalanta
Gian Piero Gasperini, Atalanta

Alla sesta partita arriva la prima sconfitta stagionale in Champions League per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Il tecnico della Dea ha commentato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta contro i Blancos. Queste le parole di Gasperini: “Tutte e due le squadre hanno voluto giocare, cercando di vincere con le loro forze. Per noi c’è un po’ di delusione, ma da queste partite impariamo qualcosa. Ci manca ancora qualcosina, ma è anche motivo per migliorarsi e lavorare. Usciamo sconfitti, anche se magari non nei numeri e questo ci aiuterà a fare un piccolo passo in avanti. Loro sono capaci anche di questo. Rispetto alla Supercoppa noi siamo stati meglio e, raggiunto il pari, sentivamo la possibilità di vincere. Nel primo tempo, pur facendo molto bene, potevamo essere un po’ più concreti. Sono situazioni che andremo a rivedere, sono molto contento di tutti. E’ un modo per cercare di migliorarci ancora“. 

Atalanta, Gasperini: “Potevamo essere più concreti, non c’è stata sfortuna”

Gasperini ha poi voluto sottolineare la serata storica per Bergamo: “Bella serata di festa, a fine gara erano tutti soddisfatti perché hanno visto una bella partita. Nel primo tempo giravamo un po’ troppo lentamente, queste squadre si chiudono bene. Abbiamo tenuto bene il gioco, ma potevamo essere più pericolosi perché potevamo esserlo. Partita che sarà di grande insegnamento, ci dispiace aver perso ma da queste partite noi ci rialziamo. “Dobbiamo vedere le cose che potevamo fare meglio. Potevamo essere più concreti, loro possono fare gol sempre. Siamo stati sfortunati sul secondo gol e l’abbiamo pagato, ma poi abbiamo ritrovato energia. Per poter vincere questo tipo di partite, non c’è sfortuna. Loro l’hanno vinta perché hanno avuto chi gli ha permesso di farlo. Ci siamo avvicinati a loro. Prima era difficile far risultato, ora incominciamo a vedere la possibilità di farlo“.