Alla Roma basta un rigore di Dovbyk: Dinamo Kiev ko 1-0
Seppur con una prova tutt’altro che entusiasmante, la Roma di Ivan Juric, privo di Mancini e Soulé, fermati dall’influenza, ottiene tre punti importantissimi in Europa League: contro la Dinamo Kiev, infatti, i giallorossi riscattano la sconfitta subita per mano dell’Elfsborg e interrompono una striscia di tre partite senza vittorie. Mattatore dei propri connazionali è l’ucraino Dovbyk, che decide la sfida con il calcio di rigore trasformato – procurato da Baldanzi – al 23′.
Roma-Dinamo Kiev 1-0, la cronaca
Il gol non cambia il copione della partita, che vede la Roma cercare spazi e la formazione ospite provare a colpire in contropiede, soprattutto con Guerrero. La Dinamo ha una grandissima occasione al 34′ dopo una palla persa da Le Fée in malo modo: Guerrero apre per Tymchyk, che controlla di petto e scarica un diagonale potente che esce per centimetri. Pochi minuti dopo, Guerrero si libera di N’Dicka con un controllo a seguire e impegna Svilar, che respinge con i piedi. La squadra di Kiev trova anche il gol poco dopo, ma Voloshyn era in chiaro fuorigioco. La ripresa si apre con la spizzata di N’Dicka su calcio d’angolo e Dovbyk che non è reattivo nella deviazione. La manovra della Roma continua a essere lenta e poco ampia, con le fasce poco impiegate. Al 68′ entrano anche Dybala e Pellegrini, ma i giallorossi tremano con un’uscita a vuoto di Svilar su calcio d’angolo e un colpo di testa di Mikhailenko che termina sul fondo. Shomurodov sfiora due volte la rete, prima con uno spunto personale e un tiro a giro che esce di poco, poi sprecando clamorosamente un’occasione nata da un triangolo Pellegrini-Dybala, mandando sul fondo da pochi passi a porta spalancata. Una rete che avrebbe risparmiato ai giallorossi un finale in apnea, ma gli ospiti non riescono a creare pericoli e il risultato non cambia più.