Tacchinardi bacchetta la Juve: “Thiago Motta lasciato solo”

Peggio di così non poteva andare: nel giro di appena una settimana la Juve dice addio alla Champions League e alla Coppa Italia. I bianconeri di Thiago Motta, infatti, dopo l’eliminazione ai playoff nella coppa dalle grandi orecchie contro il PSV Eindhoven, cadono clamorosamente in casa contro l’Empoli. La Signora, campione in carica, si arrende ai toscani che, nonostante scendano in campo con molte riserve, espugnano l’Allianz Stadium strappando il pass per la semifinale contro il Bologna, vittorioso 1-0 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta grazie al sigillo di Santiago Castro. Dopo l’1-1 nei 90 minuti, con gli ospiti avanti al 24’ con Maleh e i padroni di casa che rispondono con un eurogol di Khephren Thuram a metà ripresa, si decide tutto ai rigori: Vlahovic calcia altissimo, Yildiz si fa ipnotizzare da Vasquez mentre gli ospiti fanno quattro su quattro. Cala il buio sulla Juve e su Thiago Motta, chiamati ora a riscattarsi almeno in campionato.

Tacchinardi boccia la Juve

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve, oggi opinionista Mediaset, commenta così l’eliminazione dei bianconeri: “In una settimana la Juve si è giocata quasi tutta la stagione. Ha perso meritatamente col Psv e meritatamente stasera. Soprattutto nel primo tempo ho visto una Juve stanca e con poca ambizione. Meglio nel secondo tempo, ma l’Empoli ha vinto meritatamente e la Juventus è in forte crisi. Motta l’ho visto furioso e secondo me ha attaccato alcuni giocatori nello specifico, penso che già dalla prossima di campionato si vedranno delle scelte in questo senso. L’ho vista dal vivo col Benfica, questa squadra non sa difendere al di là dell’atteggiamento, non sa correre indietro”.

Juve, Tacchinardi attacca la società

Tacchinardi non le manda a dire e si schiera contro la società: “Oltre ad allenatore e giocatori, mi piacerebbe che la società intervenisse per parlare. La Juve esce dalla Champions, niente, la Juve esce dalla Coppa Italia, niente. Motta viene lasciato solo. Lo dico anche per proteggere un allenatore che è in difficoltà e che stasera è stato un grande nel post partita prendendosi tutte le responsabilità, pur con delle critiche ai giocatori. Secondo me ripartirà tagliando delle teste anche perché l’atteggiamento nel primo tempo è stato imbarazzante. E poi dovremmo parlare anche di Koopmeiners, che anche oggi è stato orribile. Giusto andare avanti con lui? Se lo vedessi in allenamento potrei rispondere, così oggi mi sembra in alto mare e quindi non sono convinto…”.