Supercoppa, il Milan di Conceicao fa la storia. Da 0-2 a 3-2, pandemonio rossonero

È pandemonio Milan a Riyad. Un derby di Milano come pochi se ne ricordano nella storia recente vede i rossoneri di Sergio Conceicao vincere il primo trofeo stagionale grazie a una rimonta pazzesca. Da 0-2 a 3-2 trascinati da un ingresso scintillante di Leao, che ribalta completamente il derby e regala al nuovo tecnico rossonero una gioia immensa. Dopo 44 minuti di sostanziale equilibrio e poche emozioni, l’ultimo minuto del primo tempo e il primo della ripresa stappano completamente il derby di Milano in trasferta araba. L’Inter firma un uno-due terribile con Lautaro prima e Taremi poi. Perfetta la ripartenza nerazzurra sul vantaggio del Toro, l’Inter sfrutta l’errore di Jimenez e riparte in contropiede con Mkhitaryan che trova Taremi, l’iraniano serve perfettamente Lautaro che finta di calciare col destro, sposta il pallone sul sinistro e chiude sul primo palo battendo Maignan. Esplode di gioia il capitano interista, che si toglie di dosso un peso non da poco trovando un gol pesantissimo. Si va negli spogliatoi sul parziale di 1-0, ma dura pochi secondi perché al secondo minuto della ripresa sale ancora in cattedra Taremi. Splendido aggancio dell’ex attaccante di Conceicao al Porto sul lancio di de Vrij, un tocco per sistemare il pallone sul destro e piattone sul primo palo a freddare Maignan in uscita.
Supercoppa, seconda remuntada Milan. Abraham la decide al 93esimo
Il Milan di Conceicao però non molla mai. Il secondo gol di Taremi potrebbe mettere ko chiunque, non i rossoneri che non avranno ancora i principi tattici del tecnico portoghese ma l’anima e il carisma dell’ex Porto scorrono già nelle vene del gruppo milanista. Theo la riapre con un calcio di punizione rasoterra che sorprende Sommer sul suo palo, ma la partita è cambiata due minuti con l’ingresso di Leao. Il numero 10 entra più vivo che mai, si procura il fallo da cui nasce il gol del 2-1 e accende con Theo la fascia sinistra rossonera che torna quella dei bei tempi. L’Inter ha le occasioni per chiuderla, ma Maignan e un pizzico di fortuna tengono in vita il Milan che la pareggia a dieci dalla fine con il solito super Pulisic su assist del redivivo Theo Hernandez. I nerazzurri reagiscono, a sei dalla fine Dumfries ha una grande occasione su calcio d’angolo ma al volo di sinistro calcia alto sopra la traversa. Tre minuti dopo è lo stesso Dumfries ad avere la palla gol vincente, ma ci mette troppo a calciare e Maignan è miracoloso a chiudere lo specchio della porta in uscita. La rimonta è completa al 93esimo, ancora una volta è Leao il protagonista assoluto. Taglio stupendo del numero 10 rossonero sulla verticalizzazione di Pulisic, invece che calciare davanti a Sommer Leao serve Abraham che a porta vuota segna il gol che fa esplodere tutto il Milan. Si fa male anche Conceicao nell’esultanza finale, ma è un infortunio dolcissimo per il tecnico portoghese che firma la seconda rimonta in tre giorni e ottiene un successo incredibile e impensabile solo pochi giorni fa.