Roma, Ranieri: ”Se facciamo male non possiamo puntare a top manager”
Vince 4-1 contro la Sampdoria la Roma di Claudio Ranieri e vola ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Milan di Paulo Fonseca. Nel dopopartita però si è parlato soprattutto del futuro dei giallorossi, con Ranieri che ai microfoni di Sport Mediaset ha parlato delle prospettiva della Roma. Queste le sue parole: “Non stiamo attraversando un periodo positivo, altrimenti non sarei qui. I media devono parlare del nuovo allenatore per creare atmosfera e interesse, più se ne parla e meglio è. Noi siamo concentrati su questo campionato, anche perché se non facciamo bene non possiamo rompere le scatole a un top manager. Questa piazza non è per tutti, c’è passione e grande determinazione, ci sono le attese che ci sono in una piazza importante. Da quando sono arrivato ho fatto quello che ho sempre fatto nella mia carriera, ovvero allenare e lavorare. Solo col lavoro si superano le problematiche”.
Roma, Ranieri: “Dovbyk? Speriamo si sia sbloccato”
Si è parlato anche del successo di oggi, con Ranieri che ha iniziato l’analisi della gara dalla doppietta realizzata da Artem Dovbyk: “Spero si sia sbloccato. Il ragazzo non si sta allenando come e quanto dovrebbe perché ha mille problemini. Purtroppo un giocatore con una struttura fisica importante come la sua ha bisogno di allenamento. I gol sicuramente ti aiutano ad allenarti meglio, sono importanti per lui così come per tutta la squadra. Oggi dovevamo rispondere al secondo tempo fatto col Como e i ragazzi hanno dimostrato determinazione e voglia di vincere. Questa squadra ha qualità, ma se hai solo quella nel calcio non puoi ottenere grandi cose. Ci deve essere la qualità, ma anche senso di appartenenza e cattiveria agonistica. Col Como non abbiamo giocato e corso da squadra e abbiamo fatto una pessima figura”.