Coppa Italia

Fiorentina, Palladino: “Vissuto tre giorni pensando a Edo. Non rimprovero nulla ai ragazzi”

Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli
Palladino, Fiorentina
Palladino, Fiorentina

La Fiorentina di Raffaele Palladino perde ai calci di rigore contro l’Empoli e viene eliminata dalla Coppa Italia. Non è bastato ai viola il ribaltamento sul 2-1 dopo il vantaggio iniziale di Ekong dopo soli quattro minuti di gioco. Il gol di Esposito a 15 minuti dalla fine ha riequilibrato le reti di Kean e Sottil, prima dei calci di rigore che hanno deciso la sfida. In conferenza stampa Raffaele Palladino ha parlato dell’eliminazione e dei tre giorni vissuti dai viola, partendo inevitabilmente dalla questione Bove: “È ovvio che una cosa del genere e così grave dia un contraccolpo. Abbiamo vissuto per tre giorni sempre col pensiero verso Edo e a livello emotivo sicuramente ci ha tolto qualcosa. Nel primo tempo la squadra non era serena, era contratta e abbiamo commesso errori non da noi. I ragazzi ce l’hanno messa tutta e non posso rimproverarli”.

Fiorentina, Palladino: “Gudmunsson va centellinato, ha avuto un infortunio tosto”

Palladino ha poi spiegato quelle che sono state le sue scelte di formazione e ha parlato anche di Gudmunsson, rientrato dopo un lungo stop: “Ho fatto la formazione che ritenevo migliore per oggi. Faccio tante rotazioni, ma domenica non abbiamo giocato e lunedì non ci siamo allenati, ho dato continuità a chi era in campo con l’Inter, poi Adli non c’era perché aveva la febbre. Richardson sta crescendo e può farlo ancora, in estate quando è arrivato non conosceva la lingua e ha trovato dei meccanismi diversi. È stato fermo un bel po’, ma ora è rientrato e lavora bene. Sta imparando l’italiano, questo lo aiuterà perché conto molto su di lui. Gudmunsson? Ha fatto una rincorsa importante, è reduce da un infortunio bello tosto. Oggi doveva giocare solo dieci minuti, abbiamo forzato il suo ingresso e vedremo come reagirà nei prossimi giorni. Dovremo essere bravi a centellinarlo”.