Coppa Italia, Fiorentina-Empoli si gioca: c’è l’ok dei calciatori
Fiorentina-Empoli si giocherà. Il match degli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma mercoledì sera al Franchi (alle ore 21) verrà regolarmente disputato. Lo ha annunciato il direttore generale del club viola, Alessandro Ferrari, che ha fatto visita a Edoardo Bove all’ospedale di Careggi (lì dove il centrocampista si trova ricoverato in seguito al malore di cui è stato vittima durante la gara di ieri contro l’Inter) e che all’uscita ha parlato ai cronisti, spiegando che lo stesso Bove “ha parlato con i compagni, convincendoli a giocare mercoledì”. “Ora dovrà affrontare altri esami – ha aggiunto -, però l’importante è che il ragazzo stia bene”.
Il presidente dell’Empoli Corsi si era detto disposto al rinvio
Da parte dell’Empoli, nelle scorse ore, vi era comunque stata massima flessibilità verso l’ipotesi di un rinvio della sfida. “Noi ci dobbiamo allineare alle decisioni, siamo solidali con la Fiorentina e so che non sarà facile – aveva detto il presidente degli azzurri Fabrizio Corsi -. Non avremmo nulla in contrario qualora si decidesse di rinviare la partita di mercoledì di Coppa Italia”.
Le condizioni di Edoardo Bove
“ACF Fiorentina informa che, viste le notizie rassicuranti arrivate in giornata e dopo la videochoamata che Edoardo ha voluto fare con tutti i suoi compagni, il Mister e lo staff tecnico riuniti al Viola Park, la squadra ha deciso di tornare subito in campo e preparare la sfida con l’Empoli di mercoledì. Il Presidente Commisso è in costante contatto con la Dirigenza Viola e la Famiglia di Edoardo ed è stato rassicurato dal padre del ragazzo sulle sue condizioni di salute in attesa di poter parlare direttamente con lui nelle prossime ore”. Questa la nota diffusa poco fa dalla Fiorentina e che di fatto conferma quanto annunciato dal proprio direttore generale all’uscita dall’ospedale.
Ma la notizia più bella e più importante è legata alle condizioni di Bove, che sono in miglioramento. “Attualmente è sveglio, vigile e orientato. Scenderemo in campo subito, perché c’è voglia di tornare a vivere in fretta anche grazie all’entusiasmo che ci ha trasmesso”, ha affermato sempre il direttore dei viola Ferrari.