Champions League, nella prossima stagione l’Inghilterra avrà almeno 5 squadre

Mancava giusto l’ufficialità, che è arrivata ieri sera, puntuale, dopo il 3-0 dell’Arsenal sul Real di Carlo Ancelotti: l’Inghilterra, nella prossima stagione di Champions, 25/26, avrà almeno 5 squadre presenti nel torneo. Un traguardo che si è concretizzato grazie al sistema dei coefficienti UEFA, che assegna due posti extra alle federazioni con il rendimento migliore nelle tre coppe europee.
E sarebbe bastata giusto una vittoria nell’attuale round di coppe (Champions, Europa League o Conference) per consolidare la posizione delle inglesi e assicurare un posto in più oltre ai consueti quattro, così, con il già citato roboante trionfo Gunners, la UEFA ha potuto mettere il tutto nero su bianco, confermando il dominio calcistico d’oltremanica.
Ad oggi, in vista della prossima stagione, Liverpool e Arsenal sono già virtualmente certe di partecipare, occupando per distacco i primi posti in Premier, mentre alle loro spalle regna l’incertezza: City, Aston Villa, Tottenham, Manchester United, Newcastle, Chelsea, Brighton e Bournemouth sono tutte racchiuse in pochi punti, a rendere ancor più appassionante la corsa all’Europa.
Cinque squadre o addirittura più?
Lo scenario, poi, potrebbe diventare ancora più clamoroso. L’Inghilterra, infatti, potrebbe arrivare a portare fino a sette squadre nella prossima Champions League, ciò accadrebbe nel caso in cui l’Aston Villa vincesse la Conference League (ma non si qualificasse via campionato) o che Manchester United o Tottenham vincessero l’Europa League (restando però fuori dalla top 5 della Premier).
Vedremo…