Champions League, Inter-Bayern Monaco: analisi e precedenti

Martinez e Frattesi, per una Inter da impazzire a Monaco di Baviera, nel primo round dei quarti di finale Champions League per la stagione 24/25. Ma è soltanto l’inizio, il cammino per la semifinale è ancora lungo e insidioso, lo sanno i nerazzurri e lo sanno anche i bavaresi, che mercoledì pregustano il riscatto e lo sgambetto a Simone Inzaghi e i suoi, a San Siro, nella scala del calcio, per un’altra notte pronta ad entrare nella storia.
Il Bayern a San Siro… dove c’eravamo lasciati?
Si ripartirà dal 2-1 a tinte nerazzurre, tra contropiedi letali e voglia di affondare un Bayern desideroso di arrivare in fondo al giro, con la finale in casa, per cancellare la drammatica notte (sportivamente parlando) del maggio 2012, quando i tedeschi furono condannati proprio all’ultimo atto della Champions, all’Allianz Arena, dal Chelsea di Drogba e Di Matteo.
Un gol da difendere per l’Inter, uno lo ha segnato anche la squadra di Muller, con il sempre eterno Muller, che mantiene apertissimi i giochi anche per il round di ritorno al Meazza. Lì dove i nerazzurri, l’ultima volta, era il settembre 2022, dovettero abdicare. Gironi di Champions, la spuntò in scioltezza la squadra di Nagelsmann, 2-0, con gol di Sane’ e autorete di D’Ambrosio.
Dieci precedenti sull’asse Milano-Monaco: bilancio quasi pari
In tutto, sono dieci i confronti diretti tra queste due squadre, col bilancio che parla di 5 successi del Bayern, 4 dell’Inter e un solo pareggio (datato dicembre 2006, 1-1 in Baviera). Mentre dei 25 gol complessivi realizzati nel testa a testa, 14 sono biancorossi e 11 quelli inchiodati dal ‘Biscione’.
Delle epiche battaglie sul campo, la più iconica è quella data 22 maggio 2010 a Madrid: la finale per eccellenza per il popolo nerazzurro, nonché la magica notte del ‘Triplete’ targato Jose Mourinho. Doppio Milito e metà Milano in festa, per un trionfo che dalle parti del Duomo mancava da ben 45 anni.
E proprio l’attaccante argentino, ex Genoa e Saragozza, è tra i migliori marcatori delle 10 sfide totali tra i club. Gli altri? Aldo Serena, Thomas Muller e Mario Gomez, tutti quanti a quota 2 reti.
E proprio il centravanti tedesco, passato poi anche dalla Fiorentina, fu il match-winner del penultimo successo bavarese a Milano. Era il 23 febbraio 2011, l’andata degli ottavi finale sempre di Champions – che l’Inter blindò nella gara di ritorno, grazie ad un successo per 3-2 nel finale -, Gomez approfittò di una papera di Julio Cesar, regalando al 90′ un illusorio 0-1 ai suoi, poi ribaltato.
Nerazzurri in campo non solo per le semifinali, ma anche per sfatare un tabù
E l’Inter, nella storia della Champions, ha mai battuto il Bayern tra le mura amiche? La risposta è mai. Soltanto pareggi o sconfitte nella coppa dalle grandi orecchie per i nerazzurri, che finirono ko 2-0 anche nel settembre del 2006 (sempre fase a gironi).
Idem per la Coppa Uefa, più precisamente negli ottavi di finale dell’edizione ’88-’89, con i bavaresi di Jupp Heynckes a ribaltare l’undici di Giovanni Trapattoni, vincendo 3-1 al Meazza e oscurando il ko per 0-2 subito nel round d’andata in Germania.
Simone Inzaghi e il gruppo dunque, non solo dovranno cercare di mantenere intatto il vantaggio accumulato pochi giorni fa in trasferta, ma avranno anche il compito di regalare un primo, enorme, sorriso, ai propri tifosi, in un match che fin qui, a San Siro, ha dato soltanto o quasi dei dispiaceri.
Appuntamento a mercoledì, con calcio d’inizio alle 21!