Calciomercato

Roma, si pensa al mercato per risolvere la crisi: idee Beto e Raspadori

Dopo che i Friedkin hanno acquisito l'Everton, potrebbero aprirsi nuove sinergie
Beto, Everton
Beto, Everton

Dopo che i Friedkin hanno acquisito l’Everton, potrebbero aprirsi nuove sinergie

Non è una novità che due squadre della stessa proprietà possano collaborare per rinforzarsi reciprocamente. In passato è già successo tra Udinese e Watford, della famiglia Pozzo, e potrebbe succedere a gennaio anche tra Roma e Everton, sotto il comando dei Friedkin.

Alla ricerca di un attaccante

La Roma ha bisogno di un attaccante da sostituire a Dovbyk e il nome ideale potrebbe essere quello di Beto, classe ’98 messosi in mostra con l’Udinese ma che con l’Everton non è titolare e quindi potrebbe accettare di trasferirsi. Un nome papabile, però, è anche quello di Giacomo Raspadori. L’attaccante italiano al Napoli non ha spazio, mentre alla Roma giocherebbe insieme a Dovbyk, anche se rimangono da capire quali sarebbero le condizioni per il suo ingaggio. Si è parlato di un ipotetico scambio con Pellegrini, ma la differenza dei due ingaggi rappresenta un ostacolo: è più probabile che possa avvenire con Zalewski, che andrà in scadenza.

Roma, delusione senatori

La società è delusa dal rendimento della squadra e oltre a Dybala e Pellegrini è probabile che possano allontanarsi da Roma anche Cristante e Mancini. Non solo i senatori, ma anche chi dei nuovi non ha dimostrato di valere il prezzo di cartellino, come Le Fée (23 milioni) e Hermoso, che, seppur preso da svincolato, guadagna 3 milioni a stagione. Con le cessioni e i soldi risparmiati dagli ingaggi, la Roma potrebbe ricostruire la rosa e ingaggiare un terzino destro, un centrale e un attaccante, ma tutto dipenderà anche dal modulo che utilizzerà il prossimo allenatore.