Roma, problemi nel rinnovo con Svilar: chiesta clausola da 40 milioni
Mile Svilar è uno dei grandi segreti del cambio di rotta della Roma di Claudio Ranieri. Il portiere belga è stato il grande protagonista della stagione giallorossa, specialmente da quando è arrivato il tecnico romano che ha dato una svolta all’annata della Roma. Per questo motivo uno dei principali obiettivi della dirigenza giallorossa è quello di rinnovare il contratto di Svilar, attualmente in scadenza nel 2027. L’ex Benfica è senza dubbio uno dei migliori portieri della Serie A e le sirene non mancano, specialmente dalla Premier League dove tante squadre hanno bisogno di un nuovo portiere. Dal Manchester City al Newcastle, dal Chelsea fino alle sirene tedesche del Bayern Monaco, sono tanti i club a caccia di un numero 1 intorno al quale costruire il futuro. Svilar è sulla bocca di tanti e per questo motivo la Roma sa di dover anticipare i tempi, anche perché in caso di mancato rinnovo c’è la possibilità concreta che il belga possa lasciare la Capitale in estate.
Roma, in bilico il rinnovo di Svilar: la clausola da 40 milioni è lo scoglio
Le trattative con l’entourage di Svilar vanno avanti da settimane e ci sarebbe anche una bozza d’accordo sulla durata del contratto e l’aumento di ingaggio per l’ex Benfica. Il portiere classe 1999 potrebbe firmare un quinquennale fino al 2030 da circa tre milioni netti a stagione più uno di bonus, rendendolo così uno dei portieri più pagati della Serie A. Il problema è la forte volontà dell’entourage del belga di inserire una clausola rescissoria da 40 milioni di euro. La Roma su questo è irremovibile, una clausola del genere rappresenterebbe un invito a tutti i club che vogliono puntare su Svilar già da questa estate. Viste le cifre che da anni ormai hanno portato il mercato dei portieri alle stelle, per 40 milioni Svilar diventerebbe quasi un’occasione di mercato per le società che sono alla ricerca di un portiere. Per questo motivo il rinnovo è al momento in una fase di stallo, con i giallorossi che vogliono alzare sensibilmente la clausola e l’entourage del belga che non cede, forte anche di un contratto che scade tra due anni e che obbliga la Roma ad affrettare i tempi.
