Calciomercato

Retegui oro di Bergamo. E l’Arsenal prende nota

Il centravanti dell'Atalanta non smette più di segnare: il club londinese potrebbe presto lanciare l'assalto
Retegui vs Saliba
Retegui vs Saliba

Capocannoniere a sorpresa e, soprattutto, una media gol impressionante. Mateo Retegui si è già preso l’Atalanta a suon di reti decisive, per la precisione 12 in Serie A quest’anno che gli stanno valendo al momento il primo posto della classifica marcatori davanti alla coppia Kean-Thuram, a quota nove ciascuno. Un rendimento per certi versi inaspettato, considerato soprattutto che ne aveva realizzati la metà in tutto lo scorso campionato con il Genoa. Le sue caratteristiche, peraltro, hanno già convinto diversi club ad attivarsi per lanciare l’assalto la prossima estate. A essere partito per primo sembrerebbe al momento l’Arsenal, che ha già mosso propri osservatori per visionare il centravanti azzurro dal vivo. A questo potrebbe seguire per il club nerazzurro una proposta importante, da ben 45 milioni di euro, ben 20 in più della cifra versata dalla Dea per prenderlo.

Un attaccante in fiducia

Eppure in tanti dubitavano delle qualità di Retegui, arrivato in emergenza a Bergamo per sostituire l’infortunato Scamacca, costretto a fermarsi dopo la rottura del crociato riportata in un’amichevole estiva con il Parma. Il nativo di San Fernando, tuttavia, è sempre stato convinto delle sue qualità di goleador, come rivelato ai canali ufficiali del club in un’interista: Mi aspettavo un inizio di stagione così. Mi alleno tanto per aiutare la squadra e farmi trovare sempre pronto. Con la fiducia del mister, dello staff e dei compagni mi sento bene e sento di poter dare molto di più. Io sto bene, sono pronto, ho gran voglia di aiutare la squadra che è la cosa più importante. Stiamo giocando un calcio bellissimo, stiamo tutti bene e lo stiamo dimostrando ogni partita. Sappiamo che ci saranno tantissime gare, ma noi dobbiamo continuare così, rimanendo con i piedi per terra e continuando a lavorare. Dobbiamo giocare ogni partita come se fosse l’ultima”.