“Ho capito poco e nulla di quello che è stato fatto. Sono partiti con un’idea per poi cambiare in corsa e a mercato concluso, perché il mercato era finito, prendere due centrali difensivi svincolati (Hermoso e Hummels ndr) che ora probabilmente porteranno la Roma a cambiare modulo e modo di giocare”. L’ex bomber giallorosso Roberto Pruzzo, dalle colonne del quotidiano romano Il Messaggero, boccia in pieno le scelte operate dalla società dei Friedkin. “Ma poi è discutibile la gestione di Dybala, il fatto che ti ritrovi come terzini titolari quelli che nella passata stagione erano le riserve, io ho anche perplessità su come è stato assemblato il centrocampo. Menomale che è arrivato Koné”, prosegue O Rei di Crocefieschi.

Pruzzo su Soulé e il consiglio a De Rossi

“Spesso mi chiedono di dare un voto al mercato. Ci credete se vi dico che non lo so? Perché i calciatori sono tutti buoni, ma vanno nella direzione di quello che voleva De Rossi? Io penso di no e nel dirlo non sa quanto vorrei essere smentito”. Poi una frecciatina anche a Soulé: “Ritengo semplicemente che non sia ancora pronto per prendere la squadra in mano. E invece, pronti-via in queste prime tre gare ho avuto la sensazione che ci sia questa volontà. Ma lui, oggi, non lo può fare. Ha colpi e talento ma non è pronto. Tra l’altro deve essere più altruista e iniziare a muoversi meglio in campo”. Infine un consiglio a De Rossi: “Rimanga se stesso. Probabilmente qualche compromesso dovrà accettarlo ma dovrà essere bravo a conviverci. La vita dell’allenatore è così”.