“Nessun dubbio: Saelemakers deve rimanere. Mi piace molto, è un giocatore squadra che sa fare molte cose diverse, che lavora molto a centrocampo”. Così il tecnico del Milan Paulo Fonseca ai microfoni di Mediaset sul centrocampista belga, che sembrava dovesse essere ceduto, ma ha disputato una bella tournée precampionato negli USA e nel Trofeo Silvio Berlusconi ha propiziato con una rabona l’autorete del vantaggio dei rossoneri. “Per ora sono più contento della fase offensiva, di possesso – risponde a una domanda l’allenatore portoghese –. Sono 5 settimane che lavoriamo, è un modo diverso di giocare difensivamente e abbiamo bisogno di tempo per migliorare, se vogliamo difendere alto e pressare alto lontano dalla nostra porta. Nella prima parte abbiamo fatto bene e nei primi 15′ del secondo tempo quando abbiamo creato pericoli è stato quando abbiamo recuperato alti la palla”. Sul suo connazionale Leao dichiara: “Sono molto contento di Rafa, non so se meglio o peggio, ma sono sicuro che sarà un giocatore diverso”.

Fonseca sul mercato del Milan

L’ex Roma parla di mercato: “Per me è facile perché manca solo un giocatore. Tutti gli altri che volevamo sono qui. Devo confessare che adesso abbiamo tanti giocatori e dobbiamo far uscire qualcuno”. Rispondendo a chi gli chiedeva se l’acquisto mancante è il mediano, e se l’identikit corrisponde a Fofana, centrocampista del Monaco, Fonseca ammette: “Il mediano è Fofana, lo sappiamo tutti noi”. Su Jovic, che ha scelto la maglia numero 9, rivela: “È un giocatore che non conoscevo bene, mi ha sorpreso in queste settimane, penso che è un giocatore che dentro l’area può aiutare tanto la squadra”. Per quanto riguarda Kalulu, invece, che sembra in uscita direzione Juve, ammette: “È una situazione che stiamo vedendo e stiamo studiando quello che è meglio per la squadra e per il giocatore”. Fonseca ha poi parlato anche di Liberali: “Posso dire che questi giovani, come Cuenca, Liberali e Zeroli, fanno tutti parte della prima squadra. Noi lavoriamo insieme al Milan Futuro ma il problema – ha continuato – è che abbiamo tanti giocatori. Purtroppo non abbiamo tanto spazio per giocatori come Liberali ma penso che è importante, quando abbiamo spazio, farli lavorare con noi”. In conclusione una battuta sull’esordio di Morata: “Un attaccante che lavora tanto per la squadra offensivamente ma anche difensivamente. Non ha lavorato tanto con noi. Mi è piaciuto”.