Milan, Chukwueze e l’offerta “irrinunciabile” dall’Arabia Saudita
Protagonista di un precampionato straordinario – doppio assist per Colombo nel 3-2 al Manchester City e gol decisivo nell’1-0 al Real Madrid – Samuel Chukwueze rientra in Italia dalla tournée americana con la consapevolezza di potersi giocare le proprie chance in vista della stagione che sta per iniziare. L’esterno nigeriano, arrivato al Milan dal Villarreal la scorsa estate per circa 20 milioni di euro più 8 di bonus, ha fatto parecchia fatica al suo primo campionato in Serie A chiudendo la stagione con appena tre gol e altrettanti assist in 33 presenze complessive. Il classe ’99, però, dopo un anno di apprendistato sembra aver ritrovato i colpi di un tempo e vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Diavolo targato Paulo Fonseca.
Chukwueze su Fonseca e Pioli
A proposito del tecnico portoghese, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha detto: “Il mister mi dà fiducia. Ora devo dimostrare che sono da Milan. Penso sia il mio momento. Mi ha detto solo una cosa: ‘Samuel, non voglio vedere il Chukwueze dello scorso anno. Voglio quello del Villarreal’. E io: ‘Ok, no problem’. È come se fossi rinato. Sono un giocatore nuovo”. Poi su Stefano Pioli ammette: “Sono arrivato tardi, a fine luglio, era un po’ difficile convincerlo, chi giocava nella mia posizione segnava. Tutti siamo umani, anche io volevo giocare, ma gli allenatori sono prudenti, è normale. Ho avuto un buon rapporto con Pioli, è un uomo fantastico e un bravo allenatore ma è questo il calcio”.
Chukwueze e la proposta monstre dall’Arabia Saudita
Il nigeriano, poi, parla dell’offerta monstre proveniente dall’Arabia Saudita rifiutata per vestire la maglia rossonera: “La mia mente era settata solamente sul Milan. Il mio agente me lo diceva: ‘Ehi, guarda che ci sono questi soldi…’. Ma io no: ‘Non voglio andare da nessun’altra parte’. Allora si è arreso. Quei soldi se verranno, verranno. La cosa più importante adesso è credere in me stesso, sono ancora giovane, voglio farcela, devo restare in Europa”. Restando ancorato al presente, l’ex Villarreal parla dei compagni di squadra Pulisic e Leao: “Con Chris da 10 per me la squadra è perfetta. Rafa è veloce, Pulisic dribbla e segna, io posso fare uno-due. Se raddoppiano Rafa, poi devono marcare noi. Senza palla è più veloce Leao, con la palla sono più veloce io. E quest’anno voglio battere il mio record di sei gol in campionato”.
Chukwueze su Ibrahimovic, Morata e Camarda
Di Ibrahimovic dice: “È durissimo, mamma mia. Però un bravo ragazzo: è duro nel business, sempre diretto. Mi dice: ‘Chuk, ci aspettavamo che segnassi…’. E poi, quando segno: ‘Ah, finalmente, ma dovevi segnarne due. La prossima volta non scherzare davanti alla porta’”. Sul nuovo acquisto del Milan Alvaro Morata commenta: “Forte. Attacca lo spazio, fa assist, lavora duro e conosce la A più di me. Per noi esterni, è perfetto”. Infine ultima battuta su Francesco Camarda: “Per me è speciale. È giovane, è forte ma deve continuare a lavorare, dimenticare l’hype e spingere forte. È molto intelligente, se continuerà a lavorare diventerà uno dei migliori attaccanti al mondo, credetemi”.