Protagonista, suo malgrado, del peggior inizio di stagione del Manchester United negli ultimi 35 anni – solo 14esimo posto in classifica, ben 10 punti di distacco dal Liverpool primo, sei dalla zona Champions e solo cinque da quella retrocessione -, il futuro di Erik ten Hag sulla panchina dei Red Devils è in forte dubbio. Avvio da incubo per il tecnico olandese che già domani (martedì 8 ottobre) incontrerà Sir Jim Ratcliffe per discutere della crisi nera che sta travolgendo la squadra. Nonostante il pareggio a reti bianche al Villa Park, su Old Trafford si addensano nubi minacciose che potrebbero presto portare a una vera e propria burrasca. Parafrasando, l’ex Ajax sembra ormai al passo d’addio dopo due stagioni alla guida del club. Le due settimane di pausa per gli impegni di nazionale potrebbero rivelare fatali per il classe ’70 e portare al cambio in panchina.

Manchester United: Tuchel in pole per il dopo Ten Hag

Abbandonata la pista Simone Inzaghi, nome che era circolato un paio di settimane fa ma naufragato in quanto l’allenatore piacentino è sotto contratto con l’Inter fino a giugno 2026, l’intenzione della proprietà sarebbe quella di affidare la prima squadra a Thomas Tuchel. Attualmente libero, il 51enne tecnico tedesco ex Chelsea, nonostante sia reduce dall’esperienza non esaltante con il Bayern Monaco, sarebbe l’indiziato numero uno per raccogliere l’eredità di Ten Hag. A lui spetterebbe il difficile compito di risollevare le sorti della squadra dopo un inizio da film horror. In realtà si tratterebbe di un ritorno di fiamma dato che Tuchel, in passato anche sulla panchina del PSG, era già stato contattato la scorsa primavera prima che il Manchester United decidesse di confermare la fiducia a Ten Hag. Ora, però, la situazione è precipitata e serve un cambio di rotta immediato.