Napoli e Atalanta hanno ancora qualcosa da dire sul mercato. A meno di quarant’otto ore dalla chiusura della sessione estiva, due dei club candidati alla corsa alla Champions League sono pronti a realizzare gli ultimi colpi, infiammando questi due giorni di trepidante attesa. Dopo aver acquistato Lukaku e McTominay, i partenopei vogliono regalare a Conte un altro terzino destro che possa alternarsi con Di Lorenzo senza accusarne troppo l’assenza. I bergamaschi, invece, sono a caccia di un nuovo attaccante, il sostituto di Retegui, un giocatore capace di muoversi e svariare su tutto il fronte d’attacco. È su queste basi che, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport, le due società sarebbero pronte a imbastire uno scambio tra Giacomo Raspadori e Davide Zappacosta.

Le perplessità di Gasp

Una possibilità che avrebbe già strappato l’approvazione di Conte, ma non quella di Gasperini, un po’ più scettico. Zappacosta, infatti, rappresenta per l’allenatore una risorsa preziosa, un giocatore fidato da poter alternare anche con lo stesso Bellanova, evitandogli di scendere in campo per più di 50 partite stagionali. Dall’altra parte, però, anche Conte lo conosce bene. L’allenatore salentino lo ha allenato nella stagione 2017/2018 quando entrambi si ritrovarono a Londra, sponda Chelsea, e lo stima non poco. A far storcere il naso, inoltre, è anche la valutazione dei cartellini. Tra Zappacosta e Raspadori vige una differenza economica che premia l’attaccante partenopeo, motivo per cui per mandare in porto lo scambio l’Atalanta sarebbe costretta ad aggiungere un importante conguaglio economico.