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Ronaldinho non dimentica il calcio: nuovo azionista di una squadra USA

Nuova avventura nel mondo del calcio per Ronaldindho, diventato azionista di una squadra statunitense
Ronaldinho
Ronaldinho (Getty Images)

Non calcia più i campi da diversi anni, ma Ronaldinho non dimentica il mondo del calcio. Il talento brasiliano, Pallone d’Oro nel 2005, si è tuffato infatti in una nuova avventura in una serie minore statunitense. La notizia è arrivata direttamente dal club interessato, il Greenville Triumph, impegnato nella USL League One. Si tratta della terza divisione statunitense, senza tener però conto della MLS che rimane una lega privata. 

Le ragioni dell’investimento

E, stando a quanto di recente annunciato, tra i suoi nuovi azionisti può vantare niente di meno che uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Ronaldinho, che è diventato azionista anche del Greenville Liberty impegnato nella lega femminile, ha investito quindi in una squadra in crescita negli ultimi anni e cavalcando l’onda dell’entusiasmo negli Stati Uniti in vista dei Mondiali che si giocheranno in Nord America nel 2026. Tra le città ospitanti proprio Atlanta, sede dei due club che puntano con l’ingresso dell’ex Pallone d’Oro ad attirare un’interesse internazionale sul club.

Il benvenuto del patron

Joe Erwin, presidente dei due club, ha voluto accogliere Ronaldinho: «Siamo onorati di accogliere Ronaldinho nella famiglia Triumph. La sua influenza sullo sport è impareggiabile. La sua presenza nel gruppo, inoltre, la dice lunga sulla direzione che stiamo prendendo come club. Il coinvolgimento di Ronaldinho non solo aumenterà il profilo del nostro club, ma ispirerà anche i giocatori, i tifosi e l’intera area».

Il saluto di Ronaldinho

Anche lo stesso Ronaldinho si è presentato dopo l’ufficialità: «L’enfasi che il Greenville Triumph e il Liberty pongono sui giovani giocatori, attraverso le loro accademie, e il livello di eccellenza agonistica della squadra professionistica del Triumph e di quella semiprofessionistica del Liberty è impressionante. Per me e per il gruppo, questa è un’opportunità per sostenere la crescita del calcio a tutti i livelli e per tutte le età e per far parte di una comunità che valorizza la presenza internazionale e un mix unico di culture». Dell’investimento fa parte anche Roberto Assis, fratello del brasiliano.