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Real Madrid, Zidane chiama Mbappé per calmarlo. L’ex PSG sbaglia un rigore nel ko a Bilbao

Il rendimento di Kylian Mbappé continua a tenere banco in casa Real Madrid e la sconfitta di Bilbao non aiuta il francese
Kylian Mbappé
Kylian Mbappé

Si può parlare di caso Mbappé con il Real Madrid? Il dubbio sorge viste le tante voci che arrivano dalla Spagna, nonostante un rendimento da sette gol nelle prime tredici presenze in Liga con la maglia dei Blancos per l’ex PSG. Un rendimento di altissimo livello quasi per chiunque, non però per Mbappé che inseguiva la maglia del Real Madrid da anni e che avrebbe dovuto comporre un poker delle meraviglie con Bellingham, Vinicius e Rodrygo. L’impatto di Mbappé con la realtà madrilena invece non è stato semplice e le critiche non mancano, il Bernabeu è estremamente esigente e non ha risparmiato grandi campioni anche in passato. In casa Real Madrid l’obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile il fuoriclasse francese, cercando in tutti i modi di farlo sentire a casa e la dirigenza madrilena ha chiesto aiuto a una leggenda del club.

Real Madrid, la chiamata di Zidane per tranquillizzare Mbappé

Chi meglio di Zinedine Zidane conosce il frullatore Real Madrid? Capace di vincere tutto sia da calciatore che da allenatore con il Madrid, l’ex Juventus è una delle icone madridiste degli ultimi 25 anni e secondo quanto riportato dal quotidiano Sport sarebbe stato contattato dalla dirigenza dei Blancos per parlare direttamente con Mbappé. Una chiamata per provare a rasserenare il fuoriclasse francese, al centro anche di diverse polemiche in Francia dopo aver rinunciato alla nazionale nell’ultima finestra per la Nations League. Mbappé sente la pressione, le aspettative a Madrid sono enormi e tutt’altro che semplici da gestire. L’esito della chiamata di Zidane non è stato dei migliori, Mbappé ha sbagliato infatti questa sera un calcio di rigore nella sconfitta del Real Madrid per 2-1 in casa dei rivali storici dell’Athletic Bilbao. Un ko pesante che complica la rincorsa al Barcellona capolista e le critiche, ancora una volta, colpiranno Mbappé.