Premier League, che show! Il Liverpool frena e il City torna a vincere…

Se avevate dubbi sulla spettacolarità della Premier League allora è meglio che vi riviviate la giornata di oggi, la quattordicesima per l’esattezza, un’infrasettimanale da brividi per tutti coloro che amano questo sport e apprezzano la massima espressione del calcio. In contemporanea, in una serata ricca di gol, sono scese in campo alcune delle squadre più forti della competizione, mettendo in palio tre punti fondamentali in una lotta al titolo che vede il Liverpool favorito, ma che ha vissuto anche un riavvicinamento delle altre contendenti. Una giornata in cui il Manchester City ha spazzato via l’incubo ritrovando i tre punti, Maresca continua a vincere con il Chelsea e l’Arsenal si è imposto contro lo United nel segno dei calci piazzati. Sono solo alcune delle emozioni di una serata che ha rispecchiato la vera essenza di questo sport.
Newcastle United-Liverpool, che spettacolo!
Al St James’ Park è andato in scena uno scontro epico. Mentre le inseguitrici scendevano in campo con un occhio a Newcastle, i Magpies fermavano il Liverpool in novanta minuti di fuoco. La partita si sblocca già al 35′ quando Isak, con un missile da fuori area trova la rete del vantaggio. Un gol che tiene avanti la squadra di Howe, fino a quando al 50′ non è il giovane Curtis Jones a pareggiare i conti su assist di Salah. Una speranza, quella della rimonta, che però svanisce già al 62′ quando Gordon, che nel primo tempo si era divorato il 2-0, batte Kelleher e mette in porta il 2-1. Il tempo di esultare, però, che arriva la contro-risposta degli uomini di Slot. Mohamed Salah sale in cattedra e detta legge, pareggiando al 68′ una partita che all’83’ capovolge sorprendentemente portano in avanti i Reds, ma solo per 7′. A inizio recupero, infatti, è Schar a sfruttare un’uscita sbagliatissima del portiere avversario chiudendo la sfida sul 3-3 e dividendo la posta in palio.
Everton-Wolverhampton, poker e doppio autogol
Tutto fin troppo facile per l’Everton a Goodison Park. I Toffees vincono e salgono a quota 14 punti, in 15° posizione e con 5 misure di vantaggio da una zona retrocessione che spaventa la formazione di Dyche che nella serata di oggi risponde presente con un netto 4-0 contro un inerme Wolverhampton. La partita si sblocca dopo soli 10′ con la rete di Ahley Young, raddoppiata alla mezz’ora di gioco da Mangala. Nel secondo tempo, però, a spianare la strada all’Everton sono proprio gli uomini di O’Neil o, meglio, uno degli uomini di O’Neil. Craig Dawson, infatti, diventa protagonista in negativo segnando due sfortunati autogol, al 49′ e al 72′, che chiudono definitivamente i conti.
Manchester City-Nottingham Forest, guariscono i graffi di Guardiola
La testa di Pep Guardiola torna a brillare sotto i fari dell’Etihad Stadium, grazie alla splendida vittoria dei suoi uomini ai danni del Nottingham Forest. La squadra ospite è spettatrice non pagante di una sfida stradominata dai Citizens, capaci di imporsi già dopo 8′ grazie alla rete del vantaggio firmata Bernardo Silva. Una rete che permetterà al Manchester City di prendere in mano le redini del match e di dilagare, prima con il gol del raddoppio del recuperato Kevin De Bruyne, autore anche dell’assist per il compagno portoghese, e poi nel secondo tempo con il tris firmato Jeremy Doku che riceve al limite, si accentra in area e calcia sotto al traversa il gol che regala al City tre punti, la quarta posizione e il ritorno alla vittoria dopo 7 partite senza successi.
Southampton-Chelsea, un Blues all’italiana
Come suona l’orchestra del maestro Enzo Maresca. La cura italiana sembra funzionare ancora in casa Chelsea e l’ex tecnico del Leicester rispecchia alla perfezione la tradizione sulla panchina del club londinese che, in quel di Southampton, si impone senza difficoltà. Un netto 1-5 ai danni degli avversari intimoriti e in inferiorità numerica dal 39′, con il risultato già sull’1-3, per l’espulsione di Stephens per aver tirato i capelli di Cucurella. A sbloccare la sfida è al 7′ di gioco Disasi, un gol che viene in realtà pareggiato all’11’da Aribo, prima che prenda piede la sfuriata Blues. Al 17′ Nkunku riporta i suoi avanti, poi Madueke al 34′ realizza il terzo gol. Nel secondo tempo arriva anche il turno di Cole Palmer, al 76′, e nel finale di Jadon Sancho che si sblocca e lancia chiari e inequivocabili segnali al proprio allenatore. Il Chelsea vince e ora è secondo a 28 punti, a -7 dal Liverpool dopo i due punti rubati oggi.
Arsenal-Manchester United, Arteta la vince da corner
Attenzione ai calci piazzati! Quante volte Ruben Amorim lo avrà detto ai suoi calciatori in allenamento e in partita non lo possiamo sapere, ma possiamo dirvi con certezza quante volte il nuovo tecnico dei Red Devils non è stato ascoltato dai suoi giocatori: due! Due come il numero di gol che sono bastati all’Arsenal per battere il suo Manchester United, due come le reti che sono arrivate nei 90′ dell’Emirates Stadium da calcio d’angolo, due come i punti rubati al Liverpool in classifica. La partita vinta da Gunners si sblocca al 54′ Timber da calcio d’angolo, ben appostatosi sul primo palo, stacca e manda la sfera alle spalle di Onana, punendo una pessima marcatura della difesa. Pessima marcatura che viene puntualmente sfruttata anche al 73′, quando Saliba viene favorita da un rimpallo e insacca la sfera del definitivo 2-0 che manda l’Arsenal secondo con il Chelsea, a -7 dai Reds primi in classifica.
Aston Villa-Brentford, basta solo mezz’ora
Trentaquattro minuti, nulla di più. Questo è il tempo che è servito all’Aston Villa per battere il Brentford al Villa Park e assicurarsi una vittoria li porta al 7° posto in classifica dopo una serie di 5 partite senza successi in Premier League. La squadra Unai Emery scende in campo indiavolata e al 21′ si porta avanti con Rodgers. Il tempo di esultare e al 28′ arriva anche il raddoppio con il gol dell’ex Watkins, preciso dagli undici metri nel battere Flekken. Al 34′ arriva anche la rete che chiude i conti con Cash che segna il 3-0 mandando il Brentford nel baratro. Gli ospiti solo nella seconda frazione trovano la forza per reagire, con il gol dell’ex Sampdoria, Damsgaard, al 54′.
Le partite di ieri e quelle di domani
La quattordicesima giornata di Premier a dire il vero è iniziata nella giornata di ieri sera, quando l’Ispwich Town ha ospitato il Crystal Palace a Portman Road perdendo per 0-1 a causa del gol di Mateta al 59′ che ha permesso ai Glaziers di venir fuori dalla zona retrocessione, staccandosi proprio dai Tractor Boys. Sempre nella giornata di ieri al King’s Power Stadium un super Leicester ha saputo soffrire, ma anche battere un West Ham costantemente in crisi dall’arrivo di Lopetegui, vincendo 3-1 grazie alle reti di Vardy, El Khannouss e Daka, con quella di Fullkrug per gli Hammers utile solo per il tabellino. A chiudere la giornata, invece, saranno nella giornata di domani altre due partite. Alle 20.30 sarà il momento di Fulham-Brighton a Craven Cottage, con i Cottagers che proveranno a superare il Manchester United, mentre i Seagulls a riagganciare il City al quarto posto. Mentre alle 21.15 il Bournemouth ospiterà il Tottenham. Gli Cherries proveranno ad allungare e fuggire dalle zone basse della classifica, gli Spurs a scavalcare in un colpo solo Aston Villa e Nottingham Forest avvicinando la zona Europa.