I social sono un’arma a doppio taglio: fondamentali in un mondo della comunicazione sempre più live, possono però rivelarsi come un vero e proprio boomerang. È proprio questo il caso del Nottingham Forest, formazione della Premier League che ha ricevuto una multa di 896mila euro (750mila sterline) per aver criticato l’operato del VAR sul proprio account X (ex Twitter) durante una partita persa contro l’Everton lo scorso aprile.

Il Nottingham Forest annuncia il ricorso in appello

Il club reclamava tre rigori nel match conclusosi con la sconfitta per 2-0 con i Toffees: “Tre decisioni pessime – tre rigori non assegnati – che semplicemente non possiamo accettare”, aveva scritto il Nottingham Forest accusando il responsabile del VAR di essere un tifoso del Luton, anch’esso in lotta per non retrocedere. La Football Association ha ritenuto che tali commenti avessero gettato discredito sul calcio “implicando pregiudizi e/o mettendo in dubbio l’integrità degli arbitri” e ha deferito la questione a un comitato di regolamentazione. “Estremamente deluso”, il club inglese ha ritenuto la multa “totalmente sproporzionata” e ha annunciato ricorso in appello, si legge in un comunicato. Alla fine, però, il Nottingham Forest ha concluso la stagione 2023-24 al 17° posto, sei punti davanti al Luton, retrocesso insieme a Burnley e Sheffield United.