Muslera risponde secco a Mourinho: “Se non gli piace la Turchia se ne vada”
L’avventura di José Mourinho sulla panchina del Fenerbahçe non sta andando secondo le più rosee aspettative e , soprattutto, al portoghese sembra non piacere particolarmente la Super Lig. Lo Special One, che in tanti dicono un fuga dalla Turchia per tornare in Premier, dopo la sfida contro il Trabzonspor si è infatti lasciato andare a un lungo sfogo dopo che il Var ha concesso due calci di rigore agli avversari: “Oggi il migliore in campo è stato l’addetto al VAR. Noi non lo abbiamo visto, ma è stato lui ad arbitrare realmente la partita, visto che in campo hanno mandato un ragazzino. Io e i tifosi del Fenerbahçe non lo vogliamo più né in campo né soprattutto al VAR”, queste le sue parole a cui poi ha aggiunto: “Le cose stanno anche peggio rispetto a quanto mi avevano detto. Qui giochiamo contro un sistema ed è la cosa più difficile in assoluto. Quelli del Fenerbahçe non mo avevano detto tutta la verità, se l’avessi saputa non ci sarei venuto in Turchia”.
Muslera, la bordata a Mourinho
Parole forti e che hanno portato l’ex portiere della Lazio, oggi al Galatasaray, a dire la sua in merito: “Il calcio turco è visto in tutta Europa e mi rattrista leggere e sentire certe cose. Mourinho ha insultato gli arbitri ed io mi sono sentito personalmente colpito. Per la prima volta in quattordici anni sento il bisogno di parlare, perché io qui ho sempre rispettato tutti e sono sempre stati rispettato da tutti”.
“Io ho vinto diciassette titoli in Turchia, nessuno ha vinto quanto me qui e penso di aver dato il mio contributo al calcio turco aiutandolo ad evolvere. Non posso vedere un allenatore che è arrivato da quattro mesi parlare e criticare così tanto. Se non gli piace il calcio turco allora se ne vada. Nessuno però gli dice niente, ma penso che sia arrivato il momento che qualcuno lo faccia. Occorre prestare più attenzione a coloro che portano avanti il calcio turco”, queste le dure parole con cui si è espresso l’estremo difensore.