Müller scaricato dal Bayern: “Sarei rimasto volentieri, ma capisco”

Il Bayern Monaco ha preso una delle decisioni più difficili della sua recente storia: separarsi da uno dei suoi simboli, Thomas Müller. Dopo 25 anni di fedeltà e 748 presenze, il tedesco lascia il club che lo ha visto crescere e conquistare tutto. Nonostante il suo desiderio di restare, il Bayern non gli ha offerto un nuovo contratto.

La decisione di non rinnovare il contratto a Müller è stata una scelta dolorosa, ma inevitabile. Il club tedesco ha messo al centro la necessità di un rinnovamento, anche se il tedesco avrebbe voluto continuare a far parte della squadra. “Pure se non corrisponde con i miei desideri, è importante che il club segua i suoi principi“, ha dichiarato Müller. Un messaggio che esprime rispetto per la linea della società, pur non nascondendo la sua delusione.

Müller, un amore incondizionato per il Bayern

Nonostante il passare degli anni e il cambiamento dei ruoli, ha sempre avuto un legame speciale con il club bavarese. “Anche dopo tutti questi anni, mi diverto ancora molto a stare in campo con i ragazzi“, ha aggiunto. “Avrei potuto facilmente immaginare di ricoprire questo ruolo anche l’anno prossimo“. Un sentimento che dimostra quanto l’attaccante tedesco sia legato al Bayern, al di là dei minuti giocati.

La separazione segna la fine di un’era, ma il legame tra Müller e il Bayern rimarrà indelebile, con la consapevolezza che il club dovrà ora fare a meno di uno dei suoi grandi leader, un uomo che ha scritto la storia del club. E intanto, dalla Serie A c’è chi sonda il terreno per la possibile occasione a parametro zero. In passato si era parlato anche della Lazio.