Mbappé e il clamoroso retroscena: poteva dire no al Real Madrid, ecco perché
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Kylian Mbappé al Real Madrid. I numeri non sono quelli di un flop, ma di certo nella capitale spagnola si aspettavano ben altro rendimento da parte dell’ex stella del PSG. Ne è consapevole lo stesso calciatore, che ha riconosciuto pubblicamente come il suo rendimento non sia stato esattamente quello sperato. Intanto, però, emerge un retroscena che poteva bloccare il suo matrimonio con i Blancos.
La ricostruzione
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Mbappé, il suo trasferimento al Real Madrid poteva saltare in estate. L’ago della bilancia è stato rappresentato dal fratello minore Ethan, vittima collaterale del passaggio di Kylian in Spagna. «È la cosa che mi ha colpito di più. Ethan non ha chiesto nulla. Il suo Real Madrid era il PSG. Quello che per me significava il Real Madrid, il suo sogno d’infanzia, era il PSG. Ma indirettamente sono io che gliel’ho portato via» ha spiegato il francese. «Non sono stato io, ma è così che mi sentivo. Mi scusavo sempre con lui. Lui mi diceva: “No, no, quello che ti hanno fatto… non voglio restare”».
Mbappé ha poi spiegato come abbia di fatto messo il suo destino nelle mani del fratello, pronto addirittura a rinunciare al trasferimento al Real Madrid per non fare un torto a Ethan: «A un certo punto, gli ho persino detto: “Se è davvero troppo per te, prolungherò il mio contratto e tu potrai rimanere qui”. Lui mi ha risposto: “No, mai nella vita. Non voglio restare qui. Quello che hanno fatto a te, quello che hanno fatto a me, non è giusto”. Se mi avesse detto “Kylian, questa cosa mi pesa molto’, avrei rinunciato al mio sogno di Madrid e sarei rimasto per lui”».