Non basta l’arrivo in panchina di Ruben Amorim ad allontanare tutte le nuvole dal Manchester United. I problemi, anzi, se possibile aumentano. In casa Red Devils c’è infatti ora da fare i conti anche con la situazione legata a Marcus Rashford, per la terza volta di fila fuori dai convocati.
Cosa è accaduto
Risalgono del resto a circa una settimana fa dichiarazioni tutt’altro che banali di Rashfoord: «Personalmente, penso di essere pronto per una nuova sfida e per i prossimi step del mio percorso» ha detto il calciatore del Manchester United. Che, poi, ha aggiunto: «Quando me ne andrò non ci saranno rancori. Non riceverete commenti negativi da parte mia sul Manchester United. Se so che una situazione è già brutta non andrò a peggiorarla. Ho visto come se ne sono andati altri giocatori: quando me andrò farò una sola dichiarazione e la farò io».
La reazione di Amorim
Dopo questa dichiarazione che apre all’addio al Manchester United da parte del calciatore, si è espresso a riguardo anche il tecnico Ruben Amorim: «È una situazione difficile da commentare. Se gli do molta importanza, avrà grandi titoli sui giornali. E se dico che non è un problema allora i miei standard si stanno abbassando. Me ne occuperò». Poi, sempre il tecnico, ha parlato ancora così di Rashford: «Siamo una squadra migliore con Marcus Rashford e proveremo cose diverse per aiutarlo a tornare al miglior livello che ha mostrato in passato. Questo tipo di club ha bisogno di un grande talento e lui lo è. Crediamo in lui, è un nostro calciatore e nulla potrà cambiare questo».
Le esclusioni
Da allora, però, sono arrivate tre mancate convocazioni per l’inglese che sembra sempre più a questo punto assumere le sembianze di un separato in casa al Manchester United, al punto da rendere anche plausibile ipotizzare un addio a gennaio. Rashford aveva saltato infatti prima il derby di campionato contro il Manchester City, poi la sfida di coppa contro il Tottenham e ora anche la gara di Premier contro il Bournemouth.
L’opinione di Neville
Anche un ex leggenda del Manchester United come Gary Neville si è espresso sulla situazione di Rashford, incentivando per certi verso l’addio:«Qualcosa sta andando storto per lui. L’assenza di Rashford non è più una sorpresa, ormai è nella norma. Sono tre partite che è fuori rosa. Il suo status attuale può diventare una distrazione per l’allenatore e il punto focale sul quale si concentreranno le conferenze stampa; questo succede quando qualcuno sta per andar via. Ci sono giocatori che hanno lottato per il Manchester United e hanno continuato a fare meglio altrove, come Jadon Sancho al Chelsea, o Scott McTominay al Napoli. Marcus potrebbe pensare che sia la cosa giusta anche per lui».