Calcio Estero

Manchester United, profondo rosso: cancellata la festa di Natale per risparmiare

Dopo il licenziamento di 250 dipendente e l'interruzione del rapporto con Sir Alex Ferguson, INEOS ha deciso di annullare anche il consueto appuntamento del 25 dicembre
Sir Jim Ratcliffe, Manchester United
Sir Jim Ratcliffe, Manchester United (Getty Images)

Profondo Rosso: potrebbe essere questo il titolo per descrivere la situazione in casa Manchester United. Negli ultimi cinque anni il club inglese ha accumulato un negativo preoccupante di ben 442 milioni di euro e ora la proprietà INEOS (con Sir Jim Ratcliffe a capo) sta cercando di tagliare ogni spesa evitabile per boccheggiare. A far discutere, però, sono le scelte attuate dalla società che è stata la seconda della Premier League per cifre spese nel mercato estivo ma è appena quattordicesima in classifica. I tagli infatti riguardano il personale e non solo.

Manchester United, mali estremi…estremi rimedi

I Red Devils, che si sono visti sfumare la pista Thomas Tuchel, primo nome sulla lista per sostituire Erik ten Hag ma che ha accettato la proposta della FA diventando il nuovo CT dell’Inghilterra, stanno cercando in tutti i modi di risparmiare: dal licenziamento di 250 dipendenti allo lo scalpore nato dal contratto chiuso con Sir Alex Ferguson che dal 17 ottobre 2013 era ambasciatore globale del club, fino alla richiesta allo staff di contribuire al viaggio per la finale di FA Cup a maggio: INEOS non sa più dove tagliare. L’ultima trovata, però, sta facendo discutere parecchio: secondo quanto riferito dalla rivista The Atletic la proprietà del Manchester United ha infatti deciso di cancellare la festa di Natale, un appuntamento fisso nel quale ci si ritrovava insieme alle famiglie per trascorrere il 25 dicembre. Del resto un famoso detto recita: mali estremi…estremi rimedi.