Il Manchester City inizia la sua stagione alzando al cielo un trofeo. La squadra di Pep Guardiola batte il Manchester United nella finale di Community Shield ai calci di rigore, al termine di una partita non brillante e che ha rischiato di perdere fino all’ultimo minuto. Dopo un primo tempo sulla linea dell’equilibrio, infatti, nel secondo sono i Red Devils ad avere le occasioni più importanti del match. La più clamorosa capita sui piedi di Rashford che, a tu per tu con Ederson, scheggia il palo mandando la sfera sul fondo. Una produzione offensiva che all’82’ premia gli uomini di ten Hag che si portano in vantaggio grazie alla rete di Garnacho. Un gol che sembra segnare la fine per il City, ma i campioni d’Inghilterra trovano in Oscar Bobb l’uomo chiave. L’esterno classe 2003 inventa un’azione sulla destra crossa nel mezzo per Bernardo Silva che all’89’ manda la partita ai rigori. Ironia della sorte il portoghese è lo stesso a sbagliare il primo penalty della serie e a consegnare ai rivali l’opportunità di portarsi avanti, sprecata però al quarto rigore con Sancho che si lascia parare il tiro rimettendo tutto in parità. A segnare la capitolazione dello United è Evans che dagli undici metri tira malissimo e regala ad Akanji l’opportunità di segnare il rigore decisivo.