Chelsea, Mudryk positivo a un test antidoping: rischia uno stop di 4 anni
Fino a quattro anni di stop. È quando rischia Mykhailo Mudryk, l’esterno del Chelsea risultato positivo dopo un recente test antidoping. La notizia, iniziata a circolare in mattinata, è stata confermata anche dallo stesso calciatore dei Blues e dell’Ucraina.
La conferma
A dare conferma di quanto accaduto è stato infatti lo stesso Mudryk tramite i suoi profili social. «Posso confermare che sono stato informato che un campione fornito alla FA conteneva una sostanza vietata. È stato uno shock totale, perché non ho mai usato consapevolmente sostanze vietate né infranto alcuna regola e sto lavorando a stretto contatto con il mio team per indagare su come ciò sia potuto accadere» ha spiegato l’esterno del Chelsea. «So di non aver fatto nulla di sbagliato e continuo a sperare di tornare presto in campo. Non posso dire altro per ora a causa della riservatezza del processo, ma lo farò il prima possibile»
Il controllo
Secondo le prime indiscrezioni il primo campione di analisi a dare esito positivo risalirebbe allo scorso ottobre, quando l’attaccante del Chelsea fu trovato positivo a una sostanza vietata. Come da protocollo, ora Mudryk dovrà sottoporsi all’analisi di un campione B che, in caso di nuova positività, metterebbe nei guai l’ucraino.
La scelta del Chelsea
Assume quindi contorni più definiti la scelta del Chelsea di escludere Mudryk dalle convocazioni dei Blues nelle ultime uscite. L’ultima apparizione dell’ucraino risale alla sfida di Conference League contro l’Heidenheim del 28 novembre. Ora non resta che attendere il processo di verifica, quindi il verdetto che potrebbe portare a una squalifica del calciatore fino a quattro anni.