Argentina, l’arbitro Merlos minacciato con una pistola dopo Boca-Talleres Cordoba
Dopo la Boca Juniors-Talleres Cordoba, valida per la Coppa d’Argentina, l’arbitro del match ha denunciato di esser stato minacciato con una pistola dal presidente della squadra ospite
Ieri si è giocata Boca Juniors-Talleres Cordoba, partita valida per la Coppa d’Argentina che ha visto trionfare la squadra di casa ai rigori (8-7) dopo un iniziale 1-1. Al termine del match, l’arbitro Merlos è sceso negli spogliatoi e, come racconterà a DSports Radio, è iniziato un incubo. Nonostante durante la partita non sia successo niente di rilevante dal punto di vista arbitrale, il presidente degli sconfitti ha minacciato il direttore di gara con una pistola.
Il racconto di Merlos: “È mancato solo che premessero il grilletto”
“Il presidente del Talleres, Andrés Fassi, è entrato nel mio spogliatoi insieme a due guardie del corpo. Uno mi ha mostrato la pistola: sono stato nell’esercito e riconosco un’arma. Mi hanno detto qualcosa in tono minaccioso e ho cominciato a gridare: ‘Ha una pistola, ha una pistola!’. Poi se ne sono andati e ho riferito l’accaduto al responsabile della sicurezza. È mancato solo che premessero il grilletto. Eppure in campo non è successo assolutamente nulla.”
Come spiegherà poi l’arbitro, Fassi avrebbe già dei trascorsi: “Non possiamo permettere che ciò accada nel nostro calcio: quest’uomo che ha già dei trascorsi, è stato già sanzionato dall’AFA . È un fatto davvero deplorevole e triste. Onestamente è doloroso per il calcio quando succedono cose del genere. Non c’è spiegazione per le azioni di quest’uomo.”
Nonostante lo spavento, Merlos non ha intenzione di abbandonare il suo lavoro e la sua passione: “Sarebbe un riconoscimento dell’impunità di cui godono tutte queste persone. Abbiamo fatto una buona partita al di là di alcune situazioni specifiche, che possiamo analizzare. Tutto questo deve finire, la mia vita è stata in pericolo. Sporgerò denuncia penale, andrò fino in fondo.”