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Ancelotti rischia cinque anni di carcere: la situazione

Arrivano pessime notizie in casa Carlo Ancelotti, dopo la convocazione del tribunale di Madrid e la richiesta di cinque anni di carcere della Procura
Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti (Getty Images)

Non sarà il calcio a preoccupare nei prossimi giorni Carlo Ancelotti. L’allenatore del Real Madrid, recordman nel mondo del pallone, storico punto di riferimento di questo sport di cui ne ha riscritto la storia e in qualche modo anche la visione, ora è alle prese con dei guai giudiziari che rischiano di comprometterne seriamente il futuro, con la perdita della panchina dei Blancos che potrebbe passare in secondo piano rispetto alle conseguenze che si stanno ipotizzando in queste ore in Spagna. «Non ho ricevuto nessuna chiamata dal Brasile e in quanto a Ronaldo non ricordo di aver affrontato con lui questi discorsi» ha detto nelle scorse ore in conferenza stampa parlando del suo futuro, a quel punto il tema non è stato più evitabile e Ancelotti ha dovuto trattare anche quei guai giudiziari che ora gettano ombre sul suo oggi e sul suo domani.

Ancelotti rischia quasi cinque anni di carcere

La novità è la seguente. In vista di mercoledì prossimo, infatti, Carlo Ancelotti è stato convocato dal Tribunale Provinciale di Madrid per una deposizione. L’accusa che è stata mossa nei suoi confronti è di una frode da circa un milione di euro da parte del tecnico italiano all’Erario. Frode per la quale la Procura avrebbe emesso una richiesta di quattro anni e nove mesi di prigione. Entrando maggiormente nel dettaglio Ancelotti avrebbe evaso 1 milione e 62.079 euro negli esercizi fiscali del 2014. Un’accusa sulla quale, come anticipato, lo stesso Re Carlo si è espresso nelle scorse ore: «Ci sono molti temi di dibattito sul tavolo. Devo andare a deporre e lo farò mercoledì. Questo non è il tema su cui discutere. Quello della prossima settimana è un appello presentato dalla Procura. Ho vinto il primo processo e ho totale fiducia nella legge e nella giustizia. Non sono preoccupato. Mi dà fastidio che dicano che ho frodato, ma andrò a deporre con entusiasmo».