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Ancelotti, il futuro al Real Madrid è in sospeso

Il tecnico italiano è il più vincente della storia dei Blancos, ma il suo futuro è per forza di cose in discussione dopo questa stagione.
Carlo Ancelotti
Carlo Ancelotti (Getty Images)

Carlo Ancelotti è al centro di voci e speculazioni riguardanti il suo futuro alla guida del Real Madrid, soprattutto dopo l’eliminazione dai quarti di finale della Champions League ad opera dell’Arsenal. Un risultato che ha sorpreso e deluso, ma che non ha impedito al tecnico italiano di focalizzarsi sui traguardi ancora possibili per la sua squadra.

In conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro l’Athletic Bilbao, ha commentato la situazione con il solito equilibrio: “Alla fine della stagione, parleremo del mio futuro con il club. La sconfitta in Champions ci ha colpito tutti, soprattutto considerando quanto questa competizione sia importante per il Madrid e la sua storia recente“. Poi ha aggiunto: “Ho parlato con la squadra e con la società, siamo tutti sulla stessa lunghezza d’onda: l’obiettivo ora è lottare per gli altri trofei in palio“.

Il Real Madrid ha ancora la possibilità di vincere la Copa del Rey, con la finale contro il Barcellona fissata per il 26 aprile. Inoltre, la corsa per il titolo della Liga non è ancora finita, e la squadra si mantiene in lizza per conquistare entrambi i trofei nazionali.

Ancelotti, il più vincente della storia a Madrid

Ancelotti, che ha superato Miguel Munoz come allenatore più vincente della storia del club, concludendo la rimonta con il quindicesimo titolo vinto grazie alla Coppa Intercontinentale di dicembre, rimane un punto di riferimento per i Blanco. Dalla sua seconda avventura alla guida delle merengues nel 2021, ha portato a casa numerosi trofei, tra cui Liga, Champions League, Supercoppa Europea, Supercoppa spagnola, Coppa del Mondo per club e Coppa del Re.

La stagione in corso potrebbe comunque riservare ancora emozioni per i tifosi del Real Madrid, con il tecnico italiano deciso a non arrendersi e a concentrarsi su ciò che rimane da conquistare. Le voci sul suo futuro si incrociano con le ambizioni di una squadra che, nonostante la delusione europea, è determinata a vincere ciò che è ancora in gioco.