Calcio Estero

Amorim festeggia 40 anni: “In due mesi allo United me ne sento 50”

Il tecnico dei Red Devils silura poi Rashford: “Metterei l'allenatore dei portieri piuttosto che un giocatore che non dà il massimo ogni giorno”
Amorim, Manchester United
Amorim, Manchester United

Battuti i Glasgow Rangers (2-1) in Europa League, il Manchester United torna alla vittoria anche in Premier League: a Craven Cottage, contro il Fulham, ai Red Devils basta un tiro deviato di Lisandro Martinez per conquistare i tre punti. Nonostante il successo, il tecnico degli inglesi, Ruben Amorim, ha deciso di non concedere il giorno di riposo ai suoi giocatori. L’allenatore portoghese, che proprio oggi compie 40 anni, commenta: “In due mesi qui me ne sento 50”. Una frase che sottolinea le difficoltà fin qui riscontrato a Old Trafford dall’ex Sporting Lisbona.

Ruben Amorim su Garnacho e Rashford

Il tecnico dello United ha poi parlato di Garnacho, finito nel mirino del Napoli: “Tutto può succedere, lui sta migliorando in ogni aspetto e io sto cercando di trovare la posizione ideale per lui. Non so però cosa succederà”. Poi la stoccata a Rashford: “Non ha l’atteggiamento di chi dà il massimo ogni giorno. Mercato? Se le cose non cambiano sulla sua situazione, non cambierò io. È sempre lo stesso motivo: l’allenamento, il modo in cui vedo ciò che un calciatore dovrebbe fare nella vita. È ogni giorno, ogni dettaglio che conta. È la stessa situazione per tutti, se fai le cose giuste e al massimo possiamo usare ogni giocatore. Si vede che in panchina ci manca un po’ di spinta. Ma metterei l’allenatore dei portieri, Jorge Vital, piuttosto che un giocatore che non dà il massimo ogni giorno”.