Il difensore brasiliano Bremer prolunga il proprio contratto con i bianconeri fino al 2029: le sue parole sul direttore tecnico e l’allenatore
Ora è ufficiale: Gleison Bremer ha rinnovato con la Juve fino al 2029. Il difensore brasiliano ex Torino, parlando a La Gazzetta dello Sport, ha spiegato il motivo della sua scelta di prolungare con i bianconeri nonostante le avance dei top club europei e dell’Arabia Saudita: “So che mi hanno cercato squadre importanti ma anche la Juve lo è. Sono già in un grande club, perché dovrei ricominciare da capo altrove? Qui sto benissimo e voglio vincere con questa maglia. Sono in Italia da sei anni, è la mia seconda casa”.
Bremer su Giuntoli e Thiago Motta
Il classe ’97 ha poi ammesso: “Sulla mia scelta ha pesato il nuovo corso targato Giuntoli-Motta. Credo molto nel progetto della Juventus, so che è pluriennale e per questo ho scelto di restare a lungo. La Juve come tutte le grandi squadre ha la missione di vincere. La Coppa Italia è stato il mio primo trofeo e non voglio certo fermarmi. L’arrivo di Giuntoli mi ha dato grande serenità. Ci siamo confrontati spesso, dentro di me sapevo di poter dare ancora di più, lui mi ha spinto a non accontentarmi: è un grande motivatore”. Bremer tesse poi le lodi del nuovo tecnico della Vecchia Signora: “Thiago Motta è molto bravo, con lui posso parlare anche in portoghese. Ha voglia di fare bene e di competere, ci stiamo allenando tanto anche a livello fisico: chi pensa che con lui si usi solo il pallone si sbaglia. Ci chiede di essere sempre al top e io mi ritrovo molto nella sua mentalità”.