Calcio

Belgio, il ct Tedesco: “Amo l’Italia e non posso nasconderlo, ma…”

Le parole del ct Tedesco alla vigilia della sfida tra Italia e Belgio all'Olimpico
Domenico Tedesco, commissario tecnico del Belgio
Domenico Tedesco, commissario tecnico del Belgio (Getty Images)

L’Italia giovedì 10 ottobre ospiterà il Belgio all’Olimpico, nella sfida valida per la terza giornata di Nations League. Alla vigilia, in conferenza stampa, è intervenuto il ct Tedesco che rispondendo alle domande dei cronisti presenti ha spiegato l’importanza dell’incontro e in che modo la squadra arriverà alla gara. “Tutte  le partite sono importanti – ha affermato – ci sono risultati che servono per sviluppare giocatori. Ne mancano alcuni e abbiamo dovuto chiamare giovani. Tutto ciò che abbiamo fatto in ritiro è finalizzato anche al risultato, ma vogliamo vedere anche altre cose. Non abbiamo Romelu, Kevin e Onana, ma abbiamo comunque giovani importanti con cui poter continuare a ottenere risultati“.

Le parole su Lukaku

Lukaku non è presente nella lista dei convocati, una scelta presa di comune accordo tra il ct e il giocatore che avrebbe deciso di restare a Napoli per poter recuperare e trovare la migliore condizione fisica. La questione è stata nuovamente affrontata e Tedesco ha tenuto a sottolineare: “Ha deciso di non essere qui, ma non ci ha detto di rientrare a gennaio o febbraio, può tornare già a novembre”. 

Le considerazioni su Saelemaekers

Un altro assente è Saelemaekers, infortunatosi durante la sfida col Genoa in campionato. Gli accertamenti hanno rilevato la frattura del malleolo mediale e la necessità di intervenire chirurgicamente. Il giallorosso ora sta seguendo un programma di recupero, sarà per lungo tempo lontano dal campo ma non è pregiudicata la sua presenza con la Nazionale e a confermarlo è stato il commissario tecnico: “Dopo l’operazione ci siamo sentiti. È un ragazzo che caratterialmente è al top, ci può dare moltissimo sul campo perché sa giocare in tanti ruoli. Sicuramente rientrerà nei nostri piani”.

Il punto di vista sugli azzurri

Infine, un commento sugli avversari: “Hanno cambiato sistema, giocano con un 3-5-2 o un 3-4-3 ma questa cosa non è completamente nuova, anche contro la Croazia all’Europeo lo hanno fatto. Giocano in verticale, cercano e trovano il quinto cambiando gioco e spesso riempiono l’area con tanti giocatori. Stanno facendo benissimo in Nations League, hanno vinto con Israele e Francia, sono in un momento positivo. Stiamo pensando a questa partita da diverse settimane, ora dobbiamo giocarcela in una bella atmosfera, nella Capitale d’Italia e in uno stadio pieno. Non posso nascondere il mio amore per l’Italia, è la prima volta per me contro l’Italia”.