Atalanta-Napoli, posta in palio altissima: analisi e precedenti
Atalanta-Napoli è assieme a Juventus-Milan uno dei due match di cartello della 21a giornata di Serie A. Al Gewiss Stadium i bergamaschi ricevono i partenopei primi della classe forti del clamoroso 3-0 della gara di andata, nella quale gli uomini di Gasperini offrirono una delle loro migliori prestazioni stagionali in un match che si rivelò senza storia. Mattatori dell’incontro furono in quel caso Ademola Lookman e Charles De Ketelaere: il nigeriano, grazie a una doppietta messa a segno nel solo primo tempo su due assist forniti proprio dal belga, instradò subito una gara poi chiusa nel finale dall’attuale capocannoniere della Serie A Mateo Retegui, che guarda tutti dall’alto forte dei ben 13 gol sin qui realizzati e che punta a tornare sui livelli di inizio stagione dopo i go del pareggio nell’1-1 contro la Juventus, grazie al quale ha messo alle spalle un infortunio che lo ha tenuto ai box per diverse settimane.
Due squadre in grande salute
Atalanta e Napoli stanno vivendo un momento certamente positivo sul piano del rendimento. La Dea, nonostante i tre pareggi consecutivi nelle ultime tre giornate che hanno interrotto una serie record di 11 successi di fila, non perde dal 2-3 interno con il Como del settembre scorso ed è attualmente imbattuta da 15 partite in campionato, seconda striscia di imbattibilità più lunga nella storia del club bergamasco. Dal canto loro i partenopei sono reduci da cinque successi di fila e non si faranno di certo intimorire dal calore dell’ambiente di Bergamo. Al Gewiss infatti i campani hanno vinto sei delle ultime nove gare affrontate nel massimo campionato, comprese tutte le ultime tre: dalla stagione 2015/16, le uniche due squadre contro cui gli Azzurri hanno registrato più successi esterni rispetto ai nerazzurri sono Torino (otto) e Sampdoria (sette).
Fiera del gol
Si sfidano il secondo miglior attacco e la miglior difesa del campionato. L’Atalanta, forte dei suoi 44 gol realizzati, si presenta di fronte a un Napoli contro il quale nel recentissimo passato sono piovuti gol e occasioni: si contano infatti sette reti bergamasche e nove campane negli ultimi quattro incroci per un totale di 16 e una media esatta di quattro a partita. D’altronde, viste le bocche da fuoco offensive a disposizione dei tecnici Gian Piero Gasperini e Antonio Conte, non ci sarebbe affatto da stupirsi se le due formazioni al di là dell’enorme posta in palio continuassero sulla tradizione dei confronti più recenti. Il capocannoniere Retegui non sarà infatti l’unico protagonista dell’incontro, considerato che a sfidarsi ci sono anche gli unici tre giocatori che nel torneo hanno segnato almeno cinque gol e servito almeno cinque assist: Ademola Lookman e Charles De Ketelaere sponda Dea, Romeu Lukaku per i partenopei. Che trionfi dunque lo spettacolo, perfino al di sopra di qualunque ragionamento comprensibile per due squadre di altissima classifica a questo punto della stagione.