Calcio

Atalanta, Gasperini: “Siamo pronti. Abbiamo un vantaggio…”

A poco più di 24 ore dalla finale di Supercoppa Europa tra il Real Madrid e la sua Atalanta, il tecnico Gasperini ha presentato la sfida e fatto il punto sulla rosa
Gasperini, Atalanta
Gasperini, Atalanta (Getty Images)

La partita della vita è ormai a distanza di poche ore. Dopo la leggendaria vittoria in Europa League contro l’imbattibile Bayer Leverkusen, domani a Varsavia l’Atalanta affronterà il Real Madrid nella finale di Supercoppa Europa. Una partita dalle grandi emozioni, novanta minuti che metteranno in palio un trofeo importante, ma non nuovo, in casa Blancos e che invece potrebbe segnare la storia in quella bergamasca. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico nerazzurro Gasperini ha presentato la finale di domani direttamente dalla capitale polacca. Di seguito le sue parole.

Le parole di Gasperini

«Non abbiamo nessuna difficoltà, veniamo a giocare una partita di un prestigio incredibile, con il solito entusiasmo e con la voglia di stupire. Giochiamo contro la squadra più titolata al mondo, metteremo in campo tutto il nostro orgoglio per cercare di fare una grande partita. Sulla carta il pronostico è ancora più chiuso rispetto a quello contro il Bayer Leverkusen. Se vogliamo è un ostacolo ancora più grande, ma la motivazione per noi è ancora più importante. Nel calcio non succede sempre, ma a volte i pronostici possono essere ribaltati».

Le condizioni della squadra

«È chiaro che vorresti arrivare al massimo delle tue possibilità, siamo coscienti, ma devo dire che anche quando siamo andati a Liverpool o in altri campi, spesso ci siamo trovati con qualche defezione, ho sempre chiesto ai ragazzi di fare una bella partita, senza avere problemi dietro di chi c’è o chi non c’è. Intanto ho il vantaggio che non posso sbagliare la formazione, Carlo avrà molti più problemi. È una pressione che bisogna mettergli addosso. Fai difficoltà a dire quali caratteristiche, non sai chi sperare chi non gioca o meno. Spero che giochino i migliori, perché solamente con i più forti puoi cercare di ottenere il massimo della stima».

Lookman e Retegui

«Lookman sta bene. Ha iniziato il ritiro tra i primi, il 10 luglio. Ma questo vale un po’ per tutte le squadre, chi ha iniziato prima ha una buona condizione. È tra i giocatori che sta meglio, ma questa è una partita che una squadra italiana non gioca da quattordici anni, per noi è quanto di meglio ci potesse succedere. Lookman per noi è un giocatore importante. Retegui? È prontissimo come tutti, sicuramente questa è una partita stimolante per loro».

Ancelotti

«Quello che ha fatto Carlo in questi anni è sotto gli occhi di tutti, è uno degli allenatori più titolati al mondo, è un punto di riferimento per tanti. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme, ci conosciamo da tanto tempo, è sicuramente un rapporto di grande stima. È bello ritrovarsi in una finale europea dopo tanto tempo, lui sicuramente è più abituato, ma è un bel traguardo anche per me».