Allegri, l’Arabia Saudita lo tenta: l’offerta faraonica

Il nome di Allegri è tornato di moda sulla bocca degli arabi che, come hanno dimostrato in passato, quando decidono di fare un investimento sanno essere molto persuasivi. L’ex allenatore della Juventus non ha fretta di scendere di nuovo in campo, gli otto mesi di pausa dopo tre anni sulla panchina bianconera sono stati sufficienti per fargli recuperare un po’ di energie per rimettersi in gioco ma senza fretta.

L’offerta faraonica

Da Gedda, nei giorni scorsi, si è fatto vivo l’Al-Ahli, club di proprietà del fondo sovrano Pif che ha messo sul piatto un’offerta da almeno 50 milioni di euro per due stagioni. Non è la prima volta che bussano alla porta di Allegri che però aspetta il ritorno del suo agente per dare una risposta definitiva. La cifra proposta è faraonica e lo sta tentando. 

L’intreccio con Cioffi

Il contratto, eventualmente, partirebbe dall’estate. L’attuale allenatore, Matthias Jaissle, è sul filo del rasoio ma la società ha già programmato tutto. Nel caso in cui venisse esonerato per sei mesi la panchina potrebbe essere affidata a Cioffi che traghetterebbe la squadra fino all’arrivo di Allegri.