Calcio

Abodi: “Mortificante la situazione degli stadi, siamo rimasti troppo indietro”

Il ministro dello sport Abodi torna a parlare di stadi soprattutto in vista dell'organizzazione di Euro 2032
Abodi
Andrea Abodi (Getty Images)

Il tema degli stadi è un argomento spinoso e spesso discusso e, negli ultimi giorni, è tornato in auge dopo le dichiarazioni del ministro dello sport Andrea Abodi che, intervistato da Il Sole 24 ore, ha detto la sua soprattutto in vista degli Europei 2032 che l’Italia organizzerà insieme alla Turchia.

Abodi, le parole sugli stadi italiani

Perché in Italia sembra che senza un grande evento sia quasi impossibile realizzare stadi? Lo trovo mortificante, ma questo è. Per Euro 2032, entro ottobre 2026 dobbiamo indicare 5-6 stadi e aprire i cantieri entro aprile 2027“.

Per ora al tavolo siede la Figc, ma in una seconda fase ci saranno la Federbasket e la Federvolley per i nuovi palazzetti e poi il golf per sviluppare il turismo golfistico post Ryder Cup. Da questo pacchetto usciranno gli stadi per Euro 2032. Ma l’impegno va oltre, perché stadi e arene sono un tema di economia sportiva, ma anche cittadina. Su questi temi siamo rimasti troppo indietro e non è più tempo di soli convegni e interviste, ma di fatti”, ha concluso Abodi.