NBA, un secondo tempo stellare di Durant stende Detroit. Phoenix vince 125-121
One man show nel secondo tempo di Detroit-Phoenix e il protagonista è uno dei realizzatori puri più forti della storia della NBA. Kevin Durant esplode nel secondo tempo in quel di Detroit e firma la vittoria dei Suns che salgono così al nono posto della Western Conference agganciando i Sacramento Kings a 21 vittorie e 20 sconfitte. Dopo aver fatto registrare il season high con 43 punti nella sfida precedente contro Detroit lo scorso 22 dicembre, Durant oggi si è “limitato” a soli 36 punti realizzati, ma sono addirittura 30 quelli segnati nel secondo tempo. L’esplosione avviene nel terzo quarto, KD segna 21 punti in dodici minuti sbagliando insolitamente ben tre tiri liberi, segnando otto canestri dal campo ai quali ha aggiunto 4 rimbalzi, due assist e una stoppata nel solo terzo periodo. Ad aiutarlo nella vittoria c’è stato il solito Devin Booker da 35 punti, 23 dei quali realizzati invece nel primo tempo.
NBA, equilibrio per 48 minuti: Phoenix la vince nel finale di partita
La parola chiave della sfida della Little Caesars Arena di Detroit è equilibrio. Nessuna delle due squadre segna più di sette punti consecutivi, il massimo vantaggio per entrambe è stato di sette punti e non c’è mai stato un vero padrone della partita. Stesso numero di palle perse (nove), percentuali disastrose e simili da tre punti per entrambi (27% Detroit, 28% Phoenix, la media NBA è del 36%). A Detroit non bastano le doppie doppie di Cade Cunningham e Jalen Duren, rispettivamente con 20 punti e 11 assist il playmaker con il numero 2 e 15 punti con 10 rimbalzi per il centro. Contributo fondamentale per Phoenix dalla panchina portato da Nick Richards, il centro giamaicano segna 21 punti e aggiunge 11 rimbalzi in 29 minuti di gioco facendo la differenza sotto canestro per i Suns. Soli 13 minuti per l’unico italiano in NBA Simone Fontecchio, che chiude con 4 punti e due rimbalzi giocando appena quattro minuti in tutto il secondo tempo.