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NBA, ora è ufficiale: Lakers-Hornets rinviata a causa degli incendi che stanno devastando la California

Dramma negli Stati Uniti: si parla di 5 morti e migliaia di evacuati. Distrutte anche le ville di Paris Hilton e Billy Crystal. E l'NBA conferma il rinvio della sfida della notte programmata a Los Angeles
NBA (Getty Images)

Cinque morti e oltre 170mila persone evacuate: Los Angeles e la California sono in ginocchio. Un dramma, che giustamente mette in secondo piano lo sport, NBA compresa. La lega ha infatti deciso di rinviare la partita tra Los Angeles Lakers e Charlotte Hornets, in programma questa notte alle 4.30.

La decisione è stata preso nemmeno 24 ore dopo che la stessa NBA, nella tarda serata di ieri in Italia, aveva dichiarato di stare monitorando la situazione.

Gli incendi hanno coinvolto anche le abitazioni di alcuni membri dei Lakers, come coach JJ Redick che ha perso la sua casa. Nelle stesse ore, Kawhi Leonard si è trovato costretto a dover saltare la partita contro Denver per raggiungere la sua famiglia, dopo che quest’ultima era stata evacuata dopo dall’area di Palisades. E lo stesso ha dovuto fare l’allenatore degli Warriors, Steve Kerr, in aiuto alla madre, costretta ad abbandonare la sua casa a Pacific Palisades.

Il comunicato NBA in merito alla sospensione del match

“L’intera famiglia NBA invia i suoi pensieri e il suo sostegno alla comunità di Los Angeles in questo momento difficile”, si legge nel comunicato ufficiale della lega -. Siamo grati alle migliaia di pompieri e soccorritori locali che hanno dimostrato un coraggio enorme. Le nostre preghiere rimangono con coloro che sono stati colpiti dall’inimmaginabile devastazione causata dagli incendi boschivi”.