NBA, Minnesota batte Denver 133-104. Decisivi i 34 punti di Edwards

I Denver Nuggets arrivavano a Minneapolis con otto vittorie nelle ultime nove partite e si presentavano al Target Center come una delle squadre più in forma della NBA. Dall’altra parte i Minnesota Timberwolves stanno cercando di rincorrere l’accesso diretto ai Playoff in una Western Conference sempre estremamente competitiva. Ad avere la meglio sono Anthony Edwards e compagni, capaci di 109 punti nei primi tre quarti di partita, gestendo poi perfettamente l’ultimo periodo portando a casa la seconda vittoria consecutiva dopo il successo di 48 ore fa in casa dei Dallas Mavericks. Minnesota apre subito con un 6-0 di parziale nei primi secondi di partita e non cede mai il vantaggio ai Denver Nuggets, incapaci anche solo di pareggiare la partita, rimasta in equilibrio solo per i primi 19 secondi di gara. La difesa di Denver non riesce mai a fermare l’attacco di Minnesota, che chiude il primo quarto avanti 40-31 grazie a un irreale 18 su 26 dal campo. L’unico che prova a tenere in piedi i Nuggets nel primo quarto è Nikola Jokic, che chiude i primi 12 minuti con tredici punti e 4 assist, salvo poi sparire nel secondo quarto e chiudere la partita con 20 punti e 11 assist. 

NBA, Edwards trascina Minnesota. I Wolves inseguono il sesto posto a ovest 

Dopo un primo quarto tranquillo con appena due punti, nei due periodi centrali della partita esplode il talento offensivo di Anthony Edwards. La guardia dei Wolves segna nove punti nel secondo quarto e addirittura 16 nel terzo periodo, dove sbaglia solamente due conclusioni, e chiude la gara con 34 punti a cui aggiunge nove assist. Per Edwards è la sesta gara nelle ultime sette partite NBA con almeno 28 punti realizzati, la sua vena realizzativa trascina tutta Minnesota che chiude con ben sette giocatori in doppia cifra. Il secondo quarto vede accorciare i Nuggets fino al -3, prima dell’allungo dei Wolves che raggiungono anche il +13 a otto secondi dall’intervallo grazie a due dei 21 punti di Julius Randle. Nel terzo quarto Denver prova a rimanere a contatto grazie ai canestri di Jamal Murray, che chiude 25 punti e cinque assist, ma è la difesa che continua a fare acqua da tutte le parti. A fine terzo quarto il tabellone recita 109-91 per Minnesota che dopo 36 minuti tira con il 62% dal campo. La parola fine al match la mettono i Wolves nei primi sette minuti e 30 secondi di quarto periodo, il parziale di 17-7 porta Minnesota sul +28 e da quel momento è puro garbage time fino al 133-104 finale.