Benvenuto in NBA, Bronny. Nel finale della sfida tra Cavs e Lakers a risultato già acquisito in favore di Cleveland, Bronny James ha segnato i primi due punti della sua carriera nella lega, venendo poi osannato e celebrato dal pubblico di casa, che lo aveva richiesto in campo a gran voce. James Junior, così come papà LeBron, è stato accolto prima della partita da un messaggio di “bentornato a casa” da parte di Cleveland, città dove il primogenito del ‘Prescelto’ è nato e cresciuto.

“Un sogno che si avvera”

“We Want Bronny!” cantava il pubblico a Cleveland nel terzo quarto, pochi minuti prima che JJ Redick lo scegliesse per farlo scendere in campo per la sua seconda gara in NBA.

“L’accoglienza qui a Cleveland? È stato pazzesco – ha poi dichiarato Bronny a fine gara -. Molto più di quanto mi aspettassi, di sicuro. Ma è tutto amore. È stato pazzesco. È stato un bel momento. I cori mi hanno davvero colpito. Avevo la testa alta ed ero concentrato sulla partita, ma l’ho sentito e mi ha fatto sentire molto bene, soprattutto venendo da qui. Sì, è stato sicuramente un momento speciale per me». E sul primo canestro ha aggiunto: «Da quanto immaginavo questo momento? Praticamente da quando ho preso in mano la palla. Per anni ho guardato mio padre giocare in NBA. Sognavo di essere sui passi di quei giocatori, non solo di [LeBron] ma anche di quelli contro cui giocava e con cui giocava. Quindi sì, è stato un sogno che si è avverato per me”.